Bella, colta e astuta, fin dalla nascita Lucrezia è stata educata per diventare la regina delle cortigiane. Corteggiata dagli uomini più potenti della Roma che conta, viziata da prelati e signori, modella nientemeno che di Raffaello per il Trionfo di Galatea, la giovane conquista in fretta successo e agiatezze. Il prezzo? La schiavitù di un ruolo che sente sempre meno suo. L’ Imperatrice è il primo romanzo di Silvia Vaccari, edito da Fazi. Una storia vera ma dimenticata, che ha compiuto da poco i suoi 500 anni e anche solo per questo meritava di essere raccontata
Roma, inizio Cinquecento, pieno Rinascimento. Nella città del papa Borgia fioriscono le arti, i cenacoli letterari, le sontuose feste di corte, ma anche gli intrighi di potere, lo sfarzo, gli eccessi. Sono questi gli anni in cui cresce Lucrezia, figlia di una prostituta e di un importante prelato, educata per raggiungere un unico obiettivo: diventare l’imperatrice delle cortigiane. La sua vita – una storia vera – è raccontata nel primo romanzo di Silvia Vaccari, L’ Imperatrice, edito da Fazi e disponibilie in tutte le librerie.
Fin dalla nascita Lucrezia è stata educata per diventare la regina delle cortigiane. La madre investe energie e denaro per fare di lei una meretrix honesta: bella, colta e scaltra, regina dei salotti della Roma che conta. Ma le aspettative superano di gran lunga ogni più rosea previsione: nei primi anni del 500, sotto il pontificato di Giulio II, Lucrezia – poco più che ventenne – è conosciuta come Imperia ed è già una delle donne più famose del suo tempo. Corteggiata dagli uomini più potenti di Roma, viziata da prelati e signori, la giovane conquista in fretta successo e agiatezze.
La nota persino Raffaello, che la sceglie come modella per il suo celebre dipinto Il trionfo di Galatea. E così, se Tracy Chevalier ne La ragazza con l’ orecchino di perla inventava un romanzo partendo da un pittore (Vermeer) e da un quadro realmente esistiti, qui Silvia Vaccari racconta la storia – documentata – di questo incontro tra due personaggi reali.
La storia di Imperia è vera: l’autrice ha impiegato anni per documentarsi sui dettagli della vita quotidiana dell’epoca e per mettere insieme tutti i particolari della vicenda, facendo sì che l’ambientazione e gli scenari fossero rigorosamente veritieri. Frutto della fantasia sono i soli personaggi minori e, naturalmente, il profilo psicologico dei protagonisti.
Sullo scenario della Roma dei Borgia e della rinascita delle arti, fra cene sfarzose e incontri galanti, L’ Imperatrice è la storia di una donna che conquista tutti ma che non riesce a farsi conquistare, schiava di un ruolo quello di cortigiana di cui non riesce a liberarsi e che sente via via sempre meno suo.
L’ Imperatrice è il primo romanzo di Silvia Vaccari, edito da Fazi. Una storia vera ma dimenticata, che ha compiuto da poco i suoi 500 anni e anche solo per questo meritava di essere raccontata.
Silvia Vaccari vive a Bomporto, nella bassa modenese, e lavora da anni nella grande distribuzione. Ha scritto questo romanzo più di venti anni fa, tra l’89 e il ’95, quando Internet ancora non c’era. Tutte le ricerche sono state fatte a mano sui volumi impolverati dell’Archiginnasio di Bologna.
La scheda del libro
Autrice: Silvia Vaccari
Titolo: L’imperatrice
Editore: Fazi
300 pagine
Euro 12.50
ISBN 978887625557-1
Disponibile anche in eBook
Sito web: www.silviavaccari.com
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