“Un bosco verticale” è il libro in cui Stefano Boeri racconta il progetto di quello che è diventato, persino prima di essere terminato, uno degli edifici più emblematici di Milano; un tentativo di introdurre nell’architettura un concetto fino ad ora estraneo: la biodiversità. Il bosco verticale non è infatti un edificio pensato unicamente per essere abitato dagli uomini ma anche da altre specie (uccelli, insetti) che l’inarrestabile predominio del cemento ha allontanato dalle nostre città. Il libro è diviso in quattro parti: “Alberi e umani”, un testo che racconta la nascita e lo sviluppo del progetto; “Storie dal Bosco Verticale”, con alcuni piccoli racconti illustrati da Zosia Dzierżawska; il “Dizionario illustrato del Bosco Verticale in 100 voci”, che raccoglie i concetti chiave del progetto e infine “Bosco Verticale: Imparare dal I BV”, che modellizza l’esperienza per permettere la riproduzione altrove di progetti analoghi.
Stefano Boeri
È architetto e Professore di Progettazione Urbanistica presso il Politecnico di Milano, dove dirige il laboratorio di ricerca multiplicity.lab. Dal 2004 al 2007 è stato direttore della rivista “Domus” e da settembre 2007 dirige la rivista “Abitare”. Lo studio Stefano Boeri Architetti si occupa di progettazione di edifici e spazi aperti in aree urbane europee da valorizzare o recuperare. Boeri ha fatto parte, insieme a Richard Burdett, Jacques Herzog e William MacDonough, della Consulta architettonica internazionale nominata per sviluppare il Concept Masterplan dell’Expo Milano 2015.