Direct Food, un libro innovativo che per la prima volta affronta e descrive i cambiamenti sotterranei che sono in atto nei nostri sistemi alimentari e le diverse, molteplici e nuove forme di alleanza tra consumatori e produttori. I tre autori in questo libro delineano una nuova architettura del sistema alimentare, in cui i prodotti locali sono diventati il segmento più dinamico del mercato, il consumo del cibo torna ad essere un atto di socializzazione e il prodotto agricolo si rimpossessa di valori e significati “che”, scrive van der Ploeg nella prefazione, “vanno ben oltre i soli bisogni alimentari”.
Mercati urbani, acquisto di cibo on line, gruppi di acquisto, negozi di prossimità, fino all’agricatering dove tutto è fornito dal “contadino”: tanti sono gli scenari che si stanno aprendo nell’agrimarketing e che “Direct Food” analizza. Forme d’innovazione finalizzate alla sostenibilità, perché l’agricoltore di prossimità assicura ai consumatori una maggiore attenzione al futuro e alla riproduzione delle risorse naturali, come la fertilità della terra. E che sono possibili solo con un’assunzione di reciprocità nelle decisioni tra produzione e consumo, una sorta di “co-produzione, dove l’acquirente partecipa, attraverso un feedback continuo con i produttori, alla definizione dei processi”.
Un vero e proprio terremoto nel settore della distribuzione alimentare, che diventa un’opzione valida di mercato per tutte le imprese agricole, anche per quelle che grazie alla cooperazione, vettore fondamentale della sostenibilità, sono riuscite ad aggregare i produttori e a raggiungere le “masse critiche” di prodotto richieste dalla grande distribuzione organizzata.
I tre autori di “Direct Food”, grazie alla loro esperienza nella gestione delle pratiche agricole e delle politiche nazionali ed europee per il settore, creano in questo testo un’interfaccia di altissima qualità tra teoria, pratica e politica, condividendo esperienze preziose per comprendere come si sta ridisegnando il modo di fare agricoltura e di essere consumatori oggi.
Flaminia Ventura è docente di Economia e Politica agraria all’Università di Perugia. Ha conseguito il PhD all’Università di Wageningen nel 2001.
Antonio Schiavelli, agrumicoltore e cooperatore, è consigliere di amministrazione di CampoVerde S.p.A., amministratore delegato del Consorzio Sibarit, presidente di Unaproa (Unione nazionale tra le organizzazioni di produttori ortofrutticoli).
Pierluigi Milone è membro della Executive Committee dell’Esrs (European Society for Rural Sociology) e del consiglio dell’Irsa (International Rural Sociology Association), presidente di una start-up innovativa e responsabile della segreteria tecnica dell’assessore alle Politiche agricole, rurali e ambientali della Regione Molise. Ha conseguito il PhD all’Università di Wageningen nel 2004.