Gli scienziati hanno scoperto le prime piante e animali mutati a livello genetico nella zona dell’incidente accaduto tre anni fa nella centrale nucleare “Fukushima-1” in Giappone.
Nel riso, coltivato nel territorio colpito dalla radiazione, sono stati attivati i geni protettivi prima non attivi. Le farfalle tipo Pseudozizeeria maha, onnipresente in Giappone, ha diminuito notevolmente le dimensioni del corpo ed è anche aumentata la mortalità e si manifestano malformazioni nello sviluppo. Nelle rondini che fanno nido a Fukushima, è aumentato il numero di anomalie morfologiche.
Secondo i ricercatori, gli effetti biologici dei disastri in Chernobyl e in Fukushima sono simili.
Fonte: rus.ruvr.ru
L’ALCHIMISTA NON percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille).
La sua forza sono iscrizioni e contributi donati da chi ci ritiene utile.