Meno di un mese fa avevamo pubblicato la lettera di Mariano De Falco. Oggi apprendiamo che il preside Spanò Cuomo è stato condannato per avere falsificato la firma di Mariano De Falco in occasione delle elezioni dei rappresentanti del Consiglio di Istituto.
Pubblichiamo il comunicato:
Il giorno 10 dicembre presso l’aula delle udienze penali del Tribunale di Anzio si è concluso il giudizio di 1° grado del processo che ha visto imputato il preside Gaetano Spanò Cuomo, quale dirigente della scuola media statale Giovanni Falcone di Anzio.
I fatti risalgono al novembre dell’a.s. 2003/04, quando, in occasione delle elezioni dei rappresentanti del Consiglio di Istituto, il preside Spanò Cuomo autenticò la firma del prof. Mariano De Falco, dichiarandola vera e apposta in sua presenza.
Tale circostanza fù prontamente smentita dal docente, con una denuncia, nei confronti del dirigente scolastico, presso il locale Commissariato di Polizia di Anzio.
La Procura della Repubblica di Velletri, dispose le indagini del caso e per l’accertamento dei fatti ordinò una perizia calligrafica che inchiodò il dirigente scolastico alle sue responsabilità.
Oggi la fine del processo, che si conclude con la condanna a otto mesi di reclusione del dirigente Scolastico prof. Gaetano Spanò Cuomo, oltre al pagamento delle spese processuali e al risarcimento da quantificare in sede civile, al prof. Mariano De Falco, rappresentato dall’avvocato Giuseppina Viviano del foro di Anzio.
La conclusione della vicenda, che ha destato enorme stupore ed apprensione tra docenti e genitori della scuola media di Via Ardeatina, pone termine ad un contenzioso durato ben 6 anni, che ha visto il dirigente Spanò prima trasferito presso la direzione 2° circolo di Ardea, poi, a seguito di ricorso al giudice del lavoro, riammesso in servizio presso la G. Falcone di Anzio.
Ora c’è solo da augurarsi un po’ più di serenità nell’istituzione scolastica Anziate.