Venti studenti dell’Insubria, comaschi e varesini, vivranno nel 2015 l’intensa esperienza di un viaggio culturale e istituzionale in Giappone. Tra i progetti di viaggi di studio 2015 per gli studenti del Dipartimento di Diritto Economia e Culture (Didec), il progetto “Il Didec va in Giappone”, promosso dal prof. Giorgio Maria Zamperetti, è risultato al primo posto per interesse e quota di finanziamento decisa dal Consiglio di Dipartimento nell’ultima seduta di dicembre. Il viaggio si svolgerà dal 19 al 30 maggio 2015 ed è rivolto agli studenti di Como e Varese dei corsi di laurea di Giurisprudenza, Scienze del Turismo, Mediazione Linguistica e Discipline Giuridiche.
Il progetto aveva riscosso fin dalla sua presentazione un grande consenso da parte degli studenti, dato che ben 168 tra loro avevano inviato nei mesi scorsi la loro pre-adesione al viaggio: testimonianza di come il Giappone sia meta di incredibile fascino per i giovani dei più diversi corsi di laurea presenti nel Dipartimento. La lingua giapponese, peraltro, è insegnata all’Insubria fin dal 2007 su iniziativa del prof. Zamperetti e grazie alla lungimiranza del responsabile del corso di Scienze del Turismo, e ora Prorettore Vicario, prof. Giuseppe Colangelo.
Il viaggio, inteso come “evento itinerante”, ha avuto il prestigioso patrocinio della Fondazione Italia – Giappone, ente costituito nel 1998 su iniziativa del Ministero degli Affari Esteri con lo scopo di sviluppare e approfondire le relazioni tra Italia e Giappone e di promuovere l’immagine dell’Italia in Giappone tramite iniziative in campo culturale, scientifico ed economico; primo presidente della Fondazione è stato Umberto Agnelli.
Oltre a tradizionali visite culturali e naturalistiche sul percorso Tokyo – Kyoto – Hiroshima – Osaka, e a esperienze tipiche della vita giapponese, come la partecipazione a una cerimonia del tè, a un incontro di sumo, ai bagni nelle onsen (sorgenti termali), sono stati organizzati numerosi incontri istituzionali volti anche a promuovere all’estero l’immagine dell’Università dell’Insubria e del Didec; il prof. Zamperetti ha esposto il progetto anche nel corso del recente ricevimento offerto a Milano dal Console Generale, signora Kyoko Koga, per il genetliaco dell’Imperatore del Giappone (foto).
Gli studenti saranno ricevuti in primo luogo all’Ambasciata d’Italia, dove, oltre ai vertici della nostra sede diplomatica, incontreranno il prof. Corrado Molteni, nativo di Como e addetto culturale dell’Ambasciata, che intratterrà i giovani sul tema “Lo sviluppo delle relazioni culturali e diplomatiche tra Italia e Giappone”. Sempre a Tokyo, all’Istituto Italiano di Cultura, il gruppo conoscerà il prof. Giorgio Amitrano, traduttore in italiano di affermati scrittori giapponesi come Banana Yoshimoto e Murakami Haruki. E’ infine prevista una visita alla Tokyo University of Foreign Studies, dove gli studenti insubri avranno la simpatica possibilità di familiarizzare con gli studenti giapponesi che approfondiscono la lingua e la cultura italiana, incontrando da vicino una omologa realtà universitaria nipponica.
Successivamente, la delegazione comasco-varesina si sposterà nella capitale culturale del Giappone, Kyoto, dove oltre alla visita ai notevoli siti artistici si terrà un incontro informale con il dott. Tsuyoshi Maruyama, Pubblico Ministero presso la locale Procura, che illustrerà numerosi profili dell’amministrazione della giustizia in Giappone: incontro questo particolarmente interessante per i partecipanti del corso di giurisprudenza. La Fondazione Italia-Giappone è infine riuscita a organizzare un incontro della delegazione con il Sindaco di Kyoto, Kadokawa Daisaku e, pochi giorni più tardi, con quello di Hiroshima: segno tangibile del rilievo istituzionale del viaggio e fonte di risonanza e notorietà per la realtà dell’Insubria.
Dopo Kyoto, il gruppo si trasferirà nell’incantevole isola di Miyajima, dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’Umanità, isola sacra ai giapponesi dove è vietato nascere e morire, e sede dell’antico santuario di Itsukushima (593 d.C.) costruito in parte sull’acqua. Si pernotterà in un albergo tradizionale giapponese (ryokan), mentre lo scenario naturalistico farà da quadro a una serata di poesia tradizionale giapponese, con lettura di haiku. Nell’ultimo giorno del viaggio è prevista un’escursione a Hiroshima, con visita del Parco della Memoria e del Museo della Pace, nei quali sono presenti testimonianze impressionanti della bomba che il 6 agosto 1945 distrusse la città, provocando 70.000 vittime.
In conclusione, l’iniziativa si presenta come nuovo segno della grande vitalità del Dipartimento di Diritto, Economia e Culture e della sua attenzione costante sviluppo di una dimensione internazionale degli studi giuridici e umanistici che vi sono praticati: con significative ricadute sulle possibilità di occupazione degli studenti che ogni anno ne escono laureati dotati di una formazione di eccellenza.
Note pratiche:
Gli studenti interessati devono presentare domanda entro il 20 gennaio 2015 a giorgio.zamperetti@uninsubria.it Per ogni chiarimento, il 15 gennaio 2015 alle ore 13.00 in S. Abbondio (aula S.01) vi sarà un incontro aperto a tutti gli interessati. In caso di esubero delle domande di partecipazione rispetto ai 20 posti disponibili, verrà effettuata una selezione sulla base un colloquio personale; l’eventuale selezione cercherà di permettere la rappresentanza di tutti i corsi di laurea del Didec, dei diversi anni di corso e del genere meno numeroso. La selezione dei candidati si concluderà entro il 31 gennaio 2105.