La risposta dell’Egitto, all’ucissione dei 21 copti da parte dell’Isis in Libia, non si è fatta attendere. Tre raid aerei, poche ore l’uno a distanza dell’altro, durante i quali sono stati colpiti obiettivi jihadisti. Secondo fonti egiziane, sono stati uccisi 64 terroristi dell’Isis, e de l’Ansar Al Sharia a Derna. Ai raid dell’Egitto ha partecipato anche l’aviazione libica fedele al generale Khalifa Haftar.
Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha dichiarato:
Confermiamo che la vendetta per il sangue degli egiziani è un diritto assoluto e sarà messo in atto. I raid sono stati effettuati in base al diritto dell’Egitto di difendere la propria sicurezza e stabilità e per vendetta e risposta agli atti criminali di elementi e formazioni terroriste all’interno e all’esterno del paese.