Liam Neeson è un attore, vincitore di numerosi premi, riconosciuto a livello internazionale sia per il suo lavoro nei blockbuster dei maggiori studios, sia per le sue partecipazioni in eccellenti produzioni indipendenti. E’ stato nominato ai maggiori premi per i suoi tre ruoli biografici che hanno ripreso tre figure, molto diverse tra loro, della storia. Neeson ha ricevuto la nomination all’Academy Award®, al Golden Globe® e ai BAFTA per la sua interpretazione di Oskar Schindler in Schindler’s List, di Steven Spielberg, già vincitore del premio Oscar come Miglior film nel 1993. Tre anni più tardi, ha interpretato il ruolo di Michael Collins, nell’omonimo biopoic di Neil Jordan. Il suo appassionato ritratto dell’eroe repubblicano irlandese, gli è valso un’altra nomination ai Golden Globe e la vittoria sia dell’Evening Standard British Film Award che della Coppa Volpi al festival del Cinema di Venezia del 1996. Nel 2004 Liam Neeson ha interpretato il controverso ricercatore della sessualità Alfred Kinsey, in Kinsey di Bill Condon, per il quale ha ottenuto la sua terza candidatura ai Golden Globe e una candidatura agli Independent Spirit Award oltre ad aver vinto un Los Angeles Film Critics Award.
L’attore irlandese è apparso di recente nella commedia di Seth MacFarlane Un milione di modi per morire nel West, in Anchorman 2 – Fotti la notizia, nel thriller di Scott Frank La preda perfetta – A walk among the tombstones, in Non-Stop del regista Jaume Collet-Serra e in Third person il dramma romantico scritto e diretto da Paul Haggis.
Il suo prossimo progetto per il 2015 è Run All Night diretto da Jaume Collet-Serra.
Neeson ha anche prestato la sua voce a vari film d’animazione: Nut Job – Operazione noccioline, uscito a gennaio 2014 per la Open Road e diretto da Peter Lepeniotis; il grande successo The Lego Movie, diretto da Phil Lord ed uscito a febbraio 2014; The Prophet (Maggio 2014) basato sul libro di Kahlil Gibran e Khumba, per la Millennium Entertainment, diretto da Anthony Silverston ed uscito nel 2013.
Nel 2012 Neeson aveva ripreso il suo ruolo come Bryan Mills, l’inarrestabile agente della CIA, in Taken – La vendetta, il sequel del thriller di enorme successo del 2008, Io vi troverò. Ha anche recitato nel film d’azione di Peter Berg Battleship, oltre ad essere stato Zeus nella Furia dei Titani ed essere stato il protagonista del thriller di Joe Carnahan The Grey, primo al box office nel weekend di apertura. I suoi film più recenti includono anche il thriller di Jaume Collet-Serra Unknown – Senza identità; quello di Paul Haggis The Next Three Days; A-Team; come anche le produzioni indipendenti Chloe – Tra seduzione e inganno, diretto da Atom Egoyan, e After Life. E’ anche apparso in Il cavaliere oscuro – Il ritorno per la regia di Christopher Nolan.
Il 2009 è stato anche l’anno del debutto del film della BBC L’ombra della vendetta, che ha ricevuto recensioni entusiastiche al Sundance Film Festival dello stesso anno.
Nel 2008 Neeson è stato il protagonista di Io vi troverò, l’incredibile successo di botteghino che narra di un ex-agente operativo della CIA sulle tracce di un racket di schiavisti albanesi che hanno rapito sua figlia. In quello stesso anno Neeson aveva collaborato con Laura Linney in L’ombra del sospetto di Richard Eyre. Nel maggio del 2008 Neeson è anche apparso nel grande successo della Disney: Le cronache di Narnia: il Principe Caspian, dove aveva ripreso il suo ruolo come la voce del leone Aslan, già sostenuto nel 2005 in Le cronache di Narnia: Il leone, la strega e l’armadio. Nello stesso anno è tornato sul palco al Lincoln Center Festival in “Gate / Beckett: Eh Joe” diretto da Atom Egoyan.
Nel 2006 Liam Neeson era uno dei due protagonisti, insieme a Pierce Brosnan, della drammatica storia di vendetta Caccia spietata. Nel 2005 è apparso nell’epico film sulla crociate di Ridley Scott Le crociate – Kingdom of Heaven. Quello stesso anno Neeson ha recitato in Batman Begins diretto da Christopher Nolan.
Il ritratto di Alfred Kinsey che Neeson ci ha restituito in Kinsey di Bill Condon, co-interpretato da Laura Linney, gli è valso il premio come Miglior Attore dalla Los Angeles Film Critics Association. Prima di questo Neeson aveva recitato accanto a Hugh Grant, Emma Thompson e Keira Knightly nel film prodotto dalla Working Title: Love Actually – L’amore davvero (2003) scritto e diretto da Richard Curtis.
Liam Neeson è tornato sui palcoscenici di Broadway nel 2002, insieme alla sua amica Laura Linney nel classico di Arthur Miller “Il crogiuolo”; la recitazione di Neeson nelle vesti di John Proctor, gli è valsa, sia a lui che alla Linney, una nomination al Tony®.
Nel 2002 ha recitato al fianco di Harrison Ford nel tragico film K-19, tratto dalla vera storia del sottomarino nucleare russo omonimo, e ha recitato accanto a Sandra Bullock nella commedia nera Gun Shy – Un revolver in analisi (2000).
Neeson ha interpretato Qui-Gon Jinn, il maestro Jedi che con la sua saggezza guida Obi-Wan Kenobi e il giovane Anakin Skywalker in Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999), fenomenale campione d’incassi. Nello stesso anno ha recitato al fianco di Catherine Zeta-Jones in Haunting – Presenze di Jan De Bont.
Inoltre Neeson ha recitato nell’adattamento cinematografico de I Miserabili di Victor Hugo nel ruolo di Jean Valjean, insieme a Geoffrey Rush, Uma Thurman e Claire Danes. Nello stesso anno ha interpretato Oscar Wilde nella nuova produzione teatrale di David Hare: “The Judas Kiss” che ha esordito nel West End di Londra e per poi passare a Broadway.
Liam Neeson è stato il protagonista in Michael Collins (1996) di Neil Jordan per cui ha ricevuto la Coppa Volpi come Miglior Attore al Festival del Cinema di Venezia, una nomination ai Golden Globe come Miglior Attore e il prestigioso premio dell’Evening Standard di Londra sempre come miglior attore. Il film, a Venezia, ha inoltre ricevuto il più alto riconoscimento: Il Leone d’Oro.
Era il 1993 quando Neeson è balzato all’attenzione mondiale grazie al suo ruolo da protagonista nel film, vincitore dell’Oscar, Schindler List; oltre a fruttargli una nomination all’Oscar come miglior attore, gli è valso anche la nomination sia al Golden Globe che al BAFTA.
L’attore, di origine irlandese, dopo aver frequentato la Queens University di Belfast ed aver conseguito la laurea in fisica, informatica e matematica, aveva inizialmente intrapreso una carriera come insegnante. Nel 1976 però Neeson ha deciso di mettere da parte l’insegnamento ed unirsi alla prestigiosa compagnia Lyric Players Theatre di Belfast, la migliore formazione che un attore possa avere, facendo così il suo debutto professionale in “The Risen People” di Joseph Plunkett. Dopo due anni con i Lyric Players, si è unito alla National Theatre of Ireland dell’Abbey Theatre di Dublino. Neeson è così apparso nella produzione festivaliera dell’Abbey Theatre: “Translations” di Brian Friel. Ha poi partecipato a “The Plough and the Stars” di Sean O’Casey per il Royal Exchange Theatre di Manchester, in Inghilterra, dove ha ricevuto un premio come Migliore Attore.
Nel 1980 John Boorman ha visto Neeson vestire i panni di Lennie in “Uomini e topi” di John Steinbeck e lo ha scelto per la sua saga epica sul mito arturiano: Excalibur. Dopo questo suo debutto cinematografico, Neeson è apparso in più di 40 film in una vasta gamma di personaggi, incluso l’epico remake de Il Bounty (1984) prodotto da Dino De Laurentiis e diretto da Roger Donaldson, con Mel Gibson e Anthony Hopkins; il grande successo di critica Lamb (1986), per il quale Neeson, grazie alla sua interpretazione di un prete tormentato da dubbi sulla sua fede, ha ricevuto una nomination dall’Evening Standard al Drama Award; Duet for one (1986) di Andrei Konchalovsky, co-interpretato da Julie Andrews; Una preghiera per morire (1987), con Mickey Rourke e Bob Hoskins, dove era un terrorista politico e uno dei preti gesuiti in Mission (1986) di Roland Joffé, insieme a Robert De Niro e Jeremy Irons.
Neeson è stato particolarmente apprezzato dalla critica per il suo ruolo al fianco di Cher come veterano sordo muto del Vietnam nel dramma processuale Suspect – Presunto colpevole (1987) di Peter Yates; ma anche come l’appassionato scultore irlandese di Diritto d’amare (1988) a fianco di Diane Keaton e nei panni dello scienziato Peyton Westlake, che a causa di un incidente deturpante è costretto a nascondersi il viso, nel thriller fantastico di Sam Raimi Darkman (1990).
Neeson ha recitato anche nel grintoso dramma contemporaneo di David Leland Crossing the Line, tratto dal romanzo di William McIlvanney “The Big Man”, la storia di un minatore scozzese disoccupato alla disperata ricerca di denaro, che viene spinto nel mondo delle scommesse sui combattimenti di boxe a mani nude.
Nel 1992 ha interpretato il ruolo di un ingegnere nazista in Vite sospese, insieme a Michael Douglas,l’adattamento di David Seltzer del romanzo di Susan Isaac “Shining through”; ha anche vestito i panni di un poliziotto caduto in disgrazia e accusato di omicidio nel thriller erotico Innocenza colposa.
Neeson ha continuato a partecipare a molti film, in particolare ricordiamo il sensibile storico dell’arte in competizione per il cuore di Mia Farrow e Judy Davis in Mariti e mogli (1992) di Woody Allen.
I suoi altri crediti includono: Ethan Frome (1993), con Joan Allen; Nell (1984) di Michael Apted, al fianco di Jodie Foster e Natasha Richardson; Prima e dopo (1996) con Meryl Streep e il ruolo che dà il titolo al film di in Michael Canton-Jones: Rob Roy (1995), insieme a Jessica Lange.
Neeson ha fatto il suo debutto a Broadway nel 1993, ricevendo una nomination al Tony Award, con “Anna Christie”, interpretato insieme a Natasha Richardson, l’opera del 1921 di Eugene O’Neill messa in scena al Roundabout Theatre.
Liam Neeson
L’ALCHIMISTA NON percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille).
La sua forza sono iscrizioni e contributi donati da chi ci ritiene utile.