Continuo a pensare che negli ultimi anni il cantautorato italiano viva un periodo alquanto positivo. Andrea Seren Rosso ne è l’ ennesima conferma. Un passato come batterista e un amore per la musica nato ascoltando i dischi dei suoi genitori, Andrea giunge oggi al suo primo album. È la Controrecords ad ospitare l’ artista torinese. Pubblicato esclusivamente in digitale e in vinile, “Delicato a te”, frutto di anni di gestazione, mette in scena 10 delicate canzoni dalla struttura semplice. Parole leggere come il vento; sonorità sognanti; un approccio immediato e spontaneo. Seren Rosso confeziona un disco le cui coordinate si aggirano tra un folk dai piccoli spasmi psichedelici. Arrangiamenti variegati, suonati da una formazione che vede la partecipazione di Luca Mangiani (basso, chitarre, synth, percussioni), Roberto Bovolenta e Alex Gariazzo (chitarre), Massimo Iamone (chitarre, arrangiamento archi), Rossella Cangini (voce), Ramon Moro (tromba), Marta Caldara (cimbali, glockeinspeil, marimba). È l’ amore l’ ingranaggio su cui ruotano i 10 Brani. Canzoni come Le nostre ceneri e Nel paese di Muu si rifanno alle atmosfere sospirate del Bill Callahan di “Dream River”. C’è poi l’ evanescente bellezza di Niente di te, Ballerina Drive, Specie protetta e Blued. Non tutto, però, sembra funzionare al meglio: Le forme dell’ amore e Visione notturna virano verso un pop folk che ammicca a melodie già sentite. Il disco si chiude con una piacevolissima Immobile. “Delicato a te” è un lavoro asciutto, semplice, che si lascia ascoltare piacevolmente.
Andrea Seren Rosso – Delicato a te
L’ALCHIMISTA NON percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille).
La sua forza sono iscrizioni e contributi donati da chi ci ritiene utile.