Mahalia Barnes, figlia del rocker Jimmy Barnes e molto conosciuta per le sue travolgenti performance a The Voice, è una delle voci più impressionanti del continente Australiano. Il suo sodalizio con il grande Joe Bonamassa ha dato una seconda vita al songbook di Betty Davis (moglie del grande Miles a cui presentò Jimi Hendrix), una vera “anarchica” del mondo musicale degli anni ‘60. Betty aveva una visione molto hippie e libertina della vita e fu anche coinvolta in una liaison proprio con Jimi… genio e sregolatezza erano alla base della sua vita di musicista, artista e modella.
I tre album della Davis – quello omonimo del 1973, “They Say I’m Different”del 1974 e “Nasty Gal”del 1975 – hanno influenzato artisti futuri come Outkast, Prince, Erykah Badu, Rick James, The Roots, Ice Cube, Talib Kweli e Ludacris.
L’incredibile interpretazione di Mahalia Barnes ed il groove di Joe Bonamassa sono catturati in una studio session completamente live di soli tre giorni insieme al grande produttore Kevin Sherley (Led Zeppelin, Deep Purple, Aerosmith) deus-ex-machina del progetto.
Etichetta Provogue
1. If I’m In Luck I Might Get Picked Up
2. Steppin’ In Her I. Miller Shoes
3. In The Meantime
4. He Was A Big Freak
5. Your Mama Wants You Back
6. Game Is My Middle Name
7. Nasty Gal
8. Ooh Yea
9. You Won’t See Me In The Morning
10. Anti-Love Song
11. Walking Up The Road
12. Shoo-B-Doop And Cop Him