“Il dr Ferrari non ha mai somministrato eritropoietina a Lance Armstrong”. Lo affermano gli avvocati del dottor Ferrari che diffidano la Videa dal distribuire nelle sale “The Program”di Stephen Frears.
Sette volte campione al Tour de France e poi trovato positivo al doping e privato dei titoli, Lance Armstrong rivive con le sembianze di Ben Foster nel film di Stephen Frears “The Program”, tratto dal libro di David Walsh, edito in Italia da Sperling e Kupfer.
La casa di distribuzione Videa è stata diffidata dallo Studio Bolognesi, avvocati penalisti, dal distribuire nelle sale italiane il film The Program.
Lo Studio Bolognesi – che agisce per conto del Dr Michele Ferrari, interpretato nel film da Guillaume Canet – richiede il sequestro del film e minaccia una richiesta di risarcimento danni, sostenendo che il loro assistito non avrebbe mai somministrato sostanze dopanti ad Armstrong.
Che cosa si nasconde dietro questa diffida?
A chi fa paura, dopo tanti anni, la vicenda di Lance Armstrong e della sua assunzione di eritropoietina?
Il clamore non è ancora sopito.