Il guerriero senza nome percorre le lande devastate dalla guerra nucleare a bordo della sua iper-tecnologica moto. Deve però guardarsi dai soldati Omega, sanguinaria organizzazione guidata dal perfido Prosser. Tentando di sfuggire a questi soldati il guerriero finisce nel covo dei ribelli della nuova via, che si oppongono all’odiato dittatore. Il guerriero sarà medicato e “convinto” ad unirsi a loro nella lotta e per salvare il padre di una ragazza penetrerà all’interno della fortezza di Prosser. La missione però non andrà come previsto, e il guerriero sarà costretto a radunare un piccolo esercito per tornare nuovamente nel covo nemico.
Il periodo fantascientifico italiano anni ’70-80 mi affascina molto anche se di quell’epoca sono ben pochi i film davvero interessanti! Questo non rientra certo tra i capolavori ma è comunque un film da vedere, anche solo per farsi quattro risate! Il protagonista è una più o meno spudorata imitazione di Mad Max, ma con una moto al posto dell’auto. La moto invece assomiglia molto a K.I.T. di “supercar”! La trama è abbastanza pasticciata ma alla fine è così semplice che ci interessa poco, la cosa più divertente del film però sono i meravigliosi militari omega! Sono i combattenti peggiori che abbia mai visto. O stati reclutati tra gli scarti di qualche istituto per ciechi con disfunzioni motorie o utilizzano mitragliatori giocattolo comprati in qualche fiera di paese (il rumore delle raffiche è quello!)! Cadono come mosche e spesso e volentieri ignorano la presenza dei nemici.
Splendidi anche i dieci minuti di mazzate tra i rappresentanti delle tribù selvaggie: i personaggi più improbabili mai visti in un film (combattenti di kung-fu, nani, donne pelose, grasse…). Questi fenomeni da baraccone verranno assoldati dal guerriero senza nome per attaccare gli omega. Risate assicurate!
Tantissimi inseguimenti ed esplosioni poi, con diverse macchine che finiscono in un burrone scoppiando ed una stupenda scena dove un camion finisce in mezzo a una pila di barili di benzina messi lì solo per esplodere! Grasse risate poi me le sono fatte quando i ribelli incontrano un super mezzo blindato lentissimo, che potrebbe essere tranquillamente aggirato e invece la moto decide di andarsi a buttare proprio sotto le sue ruote!
Tantissime altre cose idiote sarebbero da nominare come mutanti che vengono incontrati in una miniera direttamente collegata al covo di Prossor(!), o torce nascoste dentro le maniche, ma credo di aver già detto abbastanza per far capire che razza di film è questo…
Per me questo è uno degli apici raggiunti dai trash movie made in Italy! Imperdibile per tutti gli appassionati di questo tipo di film!
Titolo Internazionale: Warrior of the Lost World
Nazione: Italia
Durata: 87 minuti
Regia: David Worth
Anno: 1983
Cast: Robert Ginty, Persis Khambatta, Donald Pleasence, Fred Williamson, Harrison Muller Sr., Guiliano Rosati, Ennio Antonelli, Massimo Liti, Janna Ryann