Il mare era in tempesta, delle nuvole scure coprivano il cielo, quando i pescatori di Easton Beach, non molto distante da Newport (Rhode Island), quel giorno del 1850, videro un vascello di grandi dimensioni dirigersi verso le scogliere, che proteggevano il canale che portava alla piccola spiaggia interna al porto. Tutti pensarono che sarebbe stato un disastro terribile. Molti pescatori si diressero verso la riva, gridando e facendo segnali con le lanterne… tutti si aspettavano l’imminente impatto, improvvisamente, invece, il vascello virò, manovrando vicino agli scogli e riuscendo ad entrare nello stretto canale, per dirigersi in fine verso la spiaggia interna.
Quando la nave, finalmente, arrivò in prossimità della spiaggia, un’ondata sollevò la prua, facendola incagliare, allora i pescatori salirono a bordo, per portare i primi soccorsi e per fare le congratulazioni all’equipaggio, così abile nel manovrare in condizioni critiche, ma sul vascello c’era solo un cane sdraiato sul ponte… nessuna traccia umana, anche se nella cambusa, sulla stufa bolliva il caffè e il tavolo era apparecchiato… gli alloggi dell’equipaggio erano in ordine e alcuni di essi, erano pregni di odore di tabacco…
In molti tentarono di spiegare come mai la Seabird, che era diretta a Newport, di ritorno da un viaggio in Honduras, fosse stata abbandonata… neanche il giornale di bordo fornì alcuna spiegazione… si pensò allora che l’equipaggio, avesse abbandonato la nave, temendo di schiantarsi sulla scogliera, ma non furono mai trovati i corpi… la cosa più strana è, che la nave profondamente incagliata nella sabbia di Easton Beach, dopo che vari tentativi erano stati fatti per disincagliarla, prese il largo da sola, in una notte di tempesta… nessuno era salito su quel vascello, per guidarlo fuori dal canale…
La Seabird, la nave fantasma
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