500 militari della Guardia di Finanza sono impegnati in queste ore in una vasta operazione coordinata dalla DIA di Napoli che ha portato fin’ora, all’arresto di 6 persone accusate di associazione per delinquere di stampo mafioso. Sequestrate 21 società, 118 immobili e altri vari beni ad essi riferiti. L’ammontare del sequestro è di 100 milioni di euro. Pare che la camorra stava tentando d’infiltrarsi negli appalti per la ricostruzione post sisma di L’Aquila. Infatti da alcune intercettazioni, gli accusati parlavano di somme di denaro da inviare a L’Aquila, a favore di ditte costituitesi in loco, per gareggiare negli appalti messi a disposizione. I sei arrestati inoltre vengono considerati dalla GdF la falange economica del clan dei casalesi ed operavano in varie regioni come per l’appunto l’Abruzzo, il Lazio e la Toscana.
La mano della Camorra sugli appalti per L’Aquila
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