Streghe, isteriche. Donne che uccidono per follia, gelosia, disperazione, vendetta, soldi. L’Italia esce dalla guerra, il fascismo è sconfitto e la libertà ritrovata restituisce alla cronaca nera un ruolo d’eccellenza. Accompagnate dagli articoli d’epoca di Dino Buzzati, Tommaso Besozzi, Vitaliano Brancati, Camilla Cederna, Hans Magnus Enzensberger e altri, le assassine più famose dell’epoca si confessano.
Da Leonarda Cianciulli, ‘la saponificatrice’ a Rina Fort, dalle sorelle Lidia e Franca Cataldi, alla contessa Pia Bellentani, a Pupetta Maresca, fino a Doretta Graneris.
E mentre il Paese pretende di mostrare un volto frivolo e leggero alimentato dai consumi e dal nuovo perbenismo, nella realtà che ha perso ogni innocenza, delitto dopo delitto, le donne delinquenti si trasformano: da fattucchiere a criminali.
Ne Le scandalose si racconta anche questo con le immagini di repertorio del Luce, dei documentari di Luigi Comencini, Emmer, Zurlini, Maselli, Franchina… e sequenze originali girate nell’ex Manicomio Criminale di Aversa, nel Museo del Crimine e nel Palazzo della Cassazione a Roma.
Si racconta di crimini, ma soprattutto si racconta di altro.
Gianfranco Giagni è stato aiuto regista di Mauro Bolognini nel cinema e di Alberto Negrin in televisione. Ha realizzato videoclip per cantanti italiani e stranieri (Vasco Rossi, Loredana Bertè, Miguel Bosè, Madness). Ha scritto e diretto vari documentari, molti dei quali hanno come protagonisti il cinema e i suoi mestieri: su Orson Welles in Italia; sulla famosa sartoria cinematografica “Tirelli” raccontato da Isabella Rossellini per la versione italiana e da Claudia Cardinale per quella francese; sullo scenografo Dante Ferretti (Nastro d’argento 2011, Globo d’oro 2011); sull’attore e regista Carlo Verdone (nomination Nastro d’argento 2013, Home video & digital awards 2013). Con Luca Ronconi ha diretto la versione televisiva dell’ Orfeo di Monteverdi. È stato regista di serie televisive tra le quali: Valentina tratto dai fumetti di Guido Crepax. Per il cinema ha diretto due lungometraggi: Il nido del ragno (1988) con Stephane Audran, Roland Wibenga, William Berger; Nella terra di nessuno (2001) con Ben Gazzara e Maya Sansa.
Silvana Mazzocchi, è giornalista e scrittrice.
Patrizia Pistagnesi, è saggista, e sceneggiatrice.
Regia Gianfranco Giagni
soggetto e sceneggiatura Silvana Mazzocchi, Patrizia Pistagnesi
montaggio Luca Onorati
musiche Riccardo Giagni
direttore della fotografia Aniello Grieco
con le voci di Sonia Bergamasco (le voci delle scandalose)
Claudio Santamaria (le voci dei giornalisti)
Daniela Di Giusto (Camilla Cederna)
TESTI ORIGINALI LIBERAMENTE ISPIRATI
A VERBALI, ATTI PROCESSUALI, INTERVISTE, MEMORIALI DI:
Leonarda Cianciulli, Rina Fort, Pia Bellentani, Lidia e Franca Cataldi, Pupetta Maresca,
Luigina Pasino, Doretta Graneris
E DA SCRITTI DI:
Freda Adler, Tommaso Besozzi, Vittorio Bonicelli, Vitaliano Brancati,
Dino Buzzati, Camilla Cederna, Gianni Clerici, Oreste Del Buono,
Hans Magnus Enzesberger, Germano Lombardi,
Cesare Lombroso e Guglielmo Ferrero, Stefano Malatesta,
Alberto Ongaro, Gianfranco Vené
Immagini di repertorio Archivio storico Luce
Teche Rai
Una produzione Istituto Luce Cinecittà
produzione esecutiva Maura Cosenza
ricerche d’archivio Nathalie Giacobino, Cecilia Spano
montaggio del suono Marco Furlani
mixage Andrea Malavasi – Sound on Studios
una distribuzione Istituto Luce Cinecittà
Italia, 2016
57’, b/n e colore
Le scandalose Women in Crime
un documentario scritto da Silvana Mazzocchi e Patrizia Pistagnesi
diretto da Gianfranco Giagni
con le voci di
Sonia Bergamasco e Claudio Santamaria
Una specie di demonio si aggira per la citta’ invisibile, e sta forse preparandosi a nuovo sangue
Dino Buzzati
una produzione e distribuzione
Istituto Luce Cinecittà