“Dopo gli ebrei cercheranno altri bersagli”. Il grido d’allarme, attualissimo anche ai giorni nostri, è di Fanny Ben-Ami, francese, 86 anni, scampata dai nazisti nel 1943, grazie ad una incredibile impresa di un gruppo di ragazzini al confine tra Francia e Svizzera. Lola Doillon ne ha tratto un film, interpretato esclusivamente da bambini. A guidarli nella fuga Fanny, una ragazzina di 13 anni che è l’interprete de “Il viaggio di Fanny”. Il film, raccontato attraverso gli occhi dei bambini, consentirà ai giovani spettatori – loro coetanei – di comprendere più a fondo il dramma della guerra e della persecuzione razziale. Nelle sale The Space Cinema il 26 e il 27 gennaio per il giorno della memoria.
“Il viaggio di Fanny” è distribuito da Lucky Red. La trama: la piccola Fanny, ebrea, viene portata in una colonia di montagna per evitare l’avanzata dei tedeschi. Ma deve subito fuggire, seguita da sorelline e compagne di scuola. Al pubblico viene offerta la shoah vista con gli occhi dei più piccini.
Fanny ha voluto lanciare un messaggio contro l’antisemitismo e l’odio che oggi respiriamo ancora, proprio in Francia e in Europa. “Desidero che il mio messaggio – spiega l’anziana signora – venga compreso perché drammi di questo genere non si ripetano. Viviamo in una epoca molto fragile, da ogni parte si levano voci che ricordano quelle che si sentivano allora.
I biglietti sono disponibili on line, sul sito, sull’app e nelle sale The Space Cinema.