Sarebbe stato dunque Daniele Bellarosa, figlio 46enne dei due coniugi ritrovati ‘incaprettati’ con un sacchetto di plastica sul volto, ad ucciderli, dopo ore ed ore di interrogatorio, l’uomo ha confessato il duplice delitto. Decade dunque l’ipotesi di un possibile regolamento di conti da parte della malavita organizzata, in quanto in un primo momento, la dinamica dell’omicidio aveva fatto pensare anche a questa ipotesi. Il figlio della coppia di anziani coniugi, li avrebbe uccisi nel garage di casa, per poi trasportarli in Veneto ed abbandonato i corpi nel lago di Garda. L’uomo ha soffocato i propri genitori e poi li ha avvolti in dei cartoni per trasportarli. Bellarosa pare che in passato avesse avuto problemi di depressione e tutt’ora il movente non è chiaro anche se gli inquirenti pensano ad un dissidio per motivi economici.
Omicidio coniugi del Garda: Indagato il figlio che ammette l’assassinio
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