“Non esiste spiaggia in Costa Rica dove un narco non abbia attraccato una sua imbarcazione con cocaina proveniente dalla Colombia”. Cosi’ ha detto Gustavo Mata Vega, ministro della Sicurezza in un’audizione davanti alla Commissione Sicurezza e narcotraffico dell’Assemblea Legislativa. Il ministro ha esposto una mappa redatta con l’intelligence della Colombia, in cui mostra gli indizi della presenza di queste imbarcazioni.
Secondo Mata, si prevede che la Colombia per il 2017 produca piu’ di 2.000 tonnellate di cocaina, la quale passera’ dal Costa Rica nel suo percorso verso i Paesi del nord.
Altro problema sollevato dal ministro e’ l’aumento di transito di marijuana che proviene dalla Jamaica. “Le organizzazioni i criminali jamaicane si sono alleate con quelle locali, e questo ha provocato molti degli omicidi che sono stati registrati l’anno scorso”.
Secondo il ministro, e’ cosi’ tanta la cocaina presente nel Paese, che una tonnellata di marijuana jamaicana viene pagata con 40 chili di coca da parte delle organizzazioni criminali del Costa Rica. Una tonnellata di marijuana porta sul mercato nazionale un guadagno di 10 milioni di dollari, pur se non ha precisato come si arriva a questi livelli di prezzi di mercato.
Mata ha fatto sapere che quest’anno ci saranno mezzi sufficienti per far fronte al transito di droghe: verranno acquisiti radar costieri e nuovi equipaggiamenti, grazie a donazioni da parte degli Usa. Ci saranno anche due nuove imbarcazioni che cominceranno a svolgere servizio entro la fine dell’anno. Ogni imbarcazione avra’ 25 marinai e potranno stare fino ad un mese senza toccare terra. A questo si aggiunga l’acquisizione di 1.500 poliziotti, 1.000 dei quali si spera che potranno essere in strada durante quest’anno.
Nie prossimi giorni il governo presentera’ un progetto di legge per aumentare le polizie comunali con 20.000 agenti per la sicurezza privata. “E’ un progetto per armonizzare le polizie, che’ abbiano uno stesso addestramento, mentre fino ad oggi le singole polizie comunali rispondevano solo alle direttive degli specifici Sindaci”.
fonte aduc