“Milano presenta un quadro complesso ma positivo. Si percepisce chiaramente, rispetto alle altre città visitate dalla commissione, una continuità amministrativa che ha investito sulle periferie, sia in termini di ristrutturazione delle abitazioni, delle infrastrutture e dei servizi” lo ha detto Andrea Causin, presidente della commissione parlamentare di inchiesta, a margine delle visite oggi a Cascina Nosedo, quartiere Mazzini e Rogoredo, seconda tappa della seconda giornata milanese della commissione.
“E’ una città in cammino che sta facendo un lavoro di riqualificazione delle periferie importante. Cascina Nosedo è in questo senso un esempio virtuoso di come l’impegno del territorio, dell’amministrazione e il buon utilizzo di fondi Ue può riqualificare un’area e creare addirittura occasioni di lavoro grazie a start up innovative che a Cascina Nosedo lavorano sull’innovazione nell’agricola periurbana” ha spiegato. “Accanto a queste luci permangono ombre, come Rogoredo, nella quale abbiamo potuto constatare un degrado impressionante. La sfida vera è riabilitare questi luoghi, riprenderli e restituirli ai cittadini. Sulle periferie si gioca il futuro del Paese e non dobbiamo dimenticarlo” ha aggiunto.
“Nelle periferie delle 14 città metropolitane vivono circa 20 milioni di persone che in molti casi hanno servizi di serie B rispetto a chi vive nei centri o nei luoghi provvisti di servizi. Questo è inaccettabile ed è tempo di invertire la rotta. Questo è l’obiettivo di questa commissione” ha concluso.