Una grande manifestazione che attraverso la presenza di circa 230 artisti provenienti dall’Europa e dal Mediterraneo porterà al di la dell’Adriatico il senso più profondo e contemporaneo della cultura Mediterranea ed Europea.
A partire dal 1985, anno della sua prima edizione, la Biennale si svolge ogni due anni in una città diversa dell’area Mediterranea e si rivolge a giovani artisti e creativi. BJCEM è una rete internazionale con oltre 60 membri e partner in Europa, Medio Oriente e Africa, il cui supporto rende possibile questo evento garantendo la partecipazione di artisti provenienti dai loro territori.
Lo scopo di questa rete internazionale è creare opportunità per giovani artisti, promuovendo la mobilità, lo scambio, la comprensione reciproca, il dialogo interculturale, la collaborazione e la formazione. L’Associazione sostiene la loro creatività e li mette a contatto con realtà locali e internazionali al fine di aiutarli a crescere personalmente e professionalmente.
BJCEM difende energicamente il ruolo che l’arte e la cultura possono svolgere nella società, permettendo di scoprire e apprendere i valori di culture diverse arricchendo la propria. L’arte è uno strumento che può essere usato per superare i confini e i conflitti e non richiede che si parli la stessa lingua perché il suo è un linguaggio universale.
Sono stati selezionati 230 artisti visivi, registi, scrittori, attori, musicisti e grafici dai 18 ai 34 anni (nati a partire dal 1 gennaio 1982) nelle sezioni arti visive, arti applicate, cinema, musica, spettacoli, literary creation.
In Italia, in particolare, le sezioni hanno visto il coinvolgimento di diverse realtà locali: per Arti Visive si è incaricato della selezione il Comune di Ferrara; Musica, Cinema e Graphic journalism sono state prese in carico da ARCI nazionale; il Teatro da ARCI Regionale Emilia Romagna; per le Performance il GAI-Giovani Artisti italiani; per Literary Creation ARCI Regionale Puglia.
Gli artisti sono stati invitati a ragionare sul tema generale “HOME”, elaborato dal Direttore Artistico Driant Zeneli, che lo ha articolato nelle quattro sotto tematiche Storia+Conflitto+Sogno+Fallimento= Casa. Un tema particolarmente rilevante in un paese come l’Albania caratterizzata da un passato di isolamento e da una transizione estremamente rapida. Un’area geopolitica in cui storia, conflitto, sogno e fallimento attraversano costantemente la vita quotidiana.
Gli artisti selezionati saranno ospitati a Tirana e Durazzo dal 4 al 9 maggio 2017 incluso. In quei giorni mostreranno i propri lavori e si esibiranno in appositi spazi all’interno delle due città. Le mostre rimarranno aperte al pubblico fino al 28 maggio 2017.
Mediterranea 18 sarà preceduta da un evento pre-Biennale in Italia, il 3 maggio. Sarà infatti Bari ad ospitare gli artisti che, dopo un benvenuto alla presenza del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, della Presidente BJCEM Dora Bei e del Ministro della Cultura della Repubblica di Albania Mirela Kumbaro Furxhi, potranno assistere allo spettacolo Kater I Rades. Il Naufragio di La Biennale di Venezia e Koreja, con musiche di Admir Shkurtaj e libretto di Alessandro Leogrande. Un progetto che vuole ricordare la tragedia del 1997, quando l’affondamento della piccola imbarcazione albanese causò una delle più grandi tragedie del Mediterraneo.
Quello degli artisti sarà, dunque, un viaggio al contrario, fortemente voluto dalla Regione Puglia, a sostegno delle politiche culturali e d’integrazione, in sinergia profonda con il Governo Albanese.
Sarà una sorta di migrazione di giovani menti creative che andranno ad abitare una terra in piena rinascita sociale e culturale: da Bari in oltre 120 saliranno su un traghetto che li porterà a Durazzo, e a bordo si terrà una conversazione sul tema “Arte e migrazioni” con lo scultore greco Costas Varotsos, gli albanesi Adrian Paci e Roland Seiko e altri ospiti di fama internazionale, che stanno in questi giorni aderendo all’iniziativa.
All’evento saranno invitate a partecipare anche le scolaresche di Puglia, selezionate attraverso una Call online, proprio su uno dei temi che caratterizzano Mediterranea 18: le migrazioni. Avranno così l’eccezionale possibilità di salire a bordo anche i ragazzi vincitori, partecipando all’inaugurazione in Albania.
Tutte le informazioni e l’elenco degli artisti selezionati sul sito: www.bjcem.org/mediterranea18
Siamo a vostra disposizione per ogni approfondimento.
Biennale des jeunes créateurs de l’Europe et de la Méditerranée
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