Esce il nuovo disco Lo Stupido che canta de il dEli. Disponibile su iTunes, Spotify e Google Play, l’album presenta diverse sfaccettature derivanti dalle esperienze come musicista live e da un amore spassionato per TUTTA la musica.
Lo stupido che canta si sposta infatti dal rock alla disco, dal reggae al cantautorato fino al prog e alla musica classica.
Nella tracklist troviamo il rock 70’s di Viaggio sulla terra, il pop di Stefania, la dance di Crash, l’indie della title-track, per poi sfiorare il neo melodico con Le frasi rubate, il reggae di London Sun, il funk di Billy Bob, un po’ di latin con Una meta non ho, il blues-rock elettronico di Blues d’amore. Per concludere, un interludio di matrice classica tornando agli anni 70 con il reprise Viaggio dalla terra, mentre la bonus track Una sera si sposa con il cantautorato folk/jazz.
Le strumentazioni utilizzate nel disco sono varie e variegate. A fianco dei soliti chitarra (acustica, prevalentemente), basso e batteria si trovano synths, fiati, archi e percussioni e, forte della coproduzione di Alberto Brigandí, organo e pianoforte. E ovviamente, la voce.
Le influenze e le citazioni sono tantissime. Kool & the Gang, Bowie, Beatles, Gazzè, Afterhours, Bluvertigo, Casino Royale, Pink Floyd, Sting e i Police e moltissimi altri.
Il disco è stato prodotto artisticamente da il dEli insieme ad Alberto Brigandí. Le riprese sono state effettuate in vari studi tra Londra e l’Italia, il mixing è stato affidato a James Ivey presso il Location Sudio e il mastering a Ed Wood. Il progetto grafico è stato curato da il dEli.
“La scrittura di questo album è stata frutto di una necessità spontanea. Lavorando come musicista, mi sono trovato a mettermi sempre a disposizione delle band o degli artisti con cui lavoravo. A ottobre 2014 ho toccato il punto di saturazione e ho preso la decisione di comporre un qualcosa solo per me. Ci ho messo dentro tutte le influenze che ho avuto fin da quando, da piccolo, ho iniziato ad apprezzare la musica.
Non ho mai avuto intenzione, per questo lavoro, di creare slogan o di schierarmi o di affrontare chissà quali tematiche. Semplicemente, mi sono lasciato guidare dalle emozioni e dalla passione volendo però creare qualcosa anche di facile ascolto, con melodie semplici. La “mega produzione” in termini di un uso smodato di strumenti è semplicemente venuta fuori dalle divertenti e stimolanti sessioni fatte con Alberto.”
Tracklist
1. Viaggio sulla terra (The Earth)
2. Stefania
3. Crash
4. Lo stupido che canta
5. London Sun
6. Le frasi rubate
7. Billy Bob
8. Una meta non ho
9. Blues d’amore
10. Interludio
11. Viaggio dalla terra (The Earth Reprise)
Bonus track – Una sera