Victoria Dragone – L’anima del dipinto 3

Con scrittura brillante e nello stesso tempo rigorosa, Victoria Dragone introduce alla conoscenza di 40 opere d’arte legate all’apertura della prossima Biennale di Venezia: un itinerario affascinante che l’autrice percorre con sguardo analitico capace di far emergere la personalità degli artisti nel contesto della loro attività produttiva.

Si tratta di un lavoro di analisi e raccordo tra un gruppo di pittori e scultori molto eterogeneo per origine, formazione e stile, che sotto la mano plasmatrice di Vittoria Dragone, riescono a formare un’opera complessiva dove il linguaggio dell’arte e della vita collimano in una sintesi seducente, se non altro per le modalità con cui viene “dipinta” in questo volume.

Rifuggendo da indugi su tecnicismi che esulano in ogni caso dalle finalità del libro, l’autrice imposta con ciascuno degli artisti una sorta di colloquio che, pur partendo dalla connotazione del monologo, allude spesso a un ideale confronto con gli autori stessi. In effetti, per l’autrice, conoscere le opere significa anche attivare quello spirito critico che serve a entrare nel pensiero e talvolta nelle emozioni degli artisti, per una condivisione – per quanto possibile – con il lettore.

Il tutto avviene in una prosa con una nervatura costitutiva intessuta di poesia, che fa da collante a un mosaico finale dove le tessere, estremamente variegate, corrispondono ognuna a un’identità. E lo spessore intellettuale della panoramica tracciata, cangiante per qualità, tono e impianto cromatico, è contrappuntato da tante anime impegnate a pulsare nei ritmi della poesia, quanti sono gli artisti “ritratti”.

Completano il volume le tavole delle opere degli artisti considerati.

Victoria Dragone è poetessa e scrittrice di origine italo-rumena. È stata insegnante di Liceo ed ha tradotto opere di letteratura dallo spagnolo e dal francese. Tra le sue opere ricordiamo: L’anima del dipinto (2003) e L’anima del dipinto 2 (2012). 

Collana: Il calamo – Arte

Formato:  17×24

Pagine: 144

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