Il Descaffalatore, protagonista dell’omonimo nuovo brano di Mirco Menna, è un funzionario del regime consumista, un soggetto inventato per lo spettacolo “Spreco” di Andrea Segrè e Massimo Cirri e disegnato da Altan.
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“Il senno del Pop”, è un album di fotografie in forma di canzoni. Spaiate, indipendenti l’una dall’altra, senza consequenzialità, nemmeno stilistica. Ogni canzone è un soggetto a sé, la fotografia di un momento o di una figura o di un fatto, trattati ognuno con colori, luci, toni differenti. Tutto questo, tradotto in musica: nel suono, nelle liriche.
Parlando delle liriche evidente è la diversità di carattere che le rende fortemente ironiche o fortemente malinconiche, appassionate ed estroverse alcune, intime e tormentate altre, di attenzione sociale altre ancora. Così come accade anche nelle composizioni, nelle soluzioni armoniche, nelle melodie. Il suono di questo album di canzoni è piuttosto variopinto. Ci sono suggestioni latine europee, latine americane, afro e accenni di nordamerica, il tutto restituito in una maniera schiettamente italiana.
Camilla Missio e Roberto Rossi (sezione ritmica) si muovono in questo senso con grande disinvoltura. L’elemento acustico è dominante ma vi sono alcune incursioni elettriche notevoli. La chitarra di Giancarlo Bianchetti in alcuni brani, per esempio, è fondamentale. E le trombe di Maurizio Piancastelli, a volte meravigliosamente naturali a volte psichedelicamente acide.
Registrato e mixato da Maurizio Piancastelli
Testo di Mirco Menna
Musica di Fabio Barovero
Arrangiamenti: Social
Camilla Missio: basso
Roberto Rossi: batteria
Giancarlo Bianchetti: chitarra elettrica
Maurizio Piancastelli: tromba
Mirco Menna: voce, chitarra
Edizioni: Platonica Edizioni Musicali
Label: Volume
Distribuito da Believe Digital