Niente di grave è un brano firmato da Giuseppe (Joe) Barbieri con la partecipazione speciale del virtuoso brasiliano del violoncello Jaques Morelenbaum (già sodale, tra gli altri, di Ryuichi Sakamoto, Caetano Veloso o Sting).
Adagiata su di una tessitura orchestrale che sembra arrivare da chissà quando e chissà dove, Niente di grave è un languido e nostalgico sguardo, puntato dritto verso quell’incontro unico e dorato che ciascuno di noi ha fatto una volta nella vita, ben consapevoli che quell’allineamento di stelle che un giorno lo ha permesso potrebbe non ripetersi forse mai più.
Spiega l’artista a proposito del suo nuovo inedito: «Ciascuno di noi serba la nostalgia irrisolta di un incontro speciale che s’accompagna in molti casi alla colpa di averlo sciupato. Niente Di Grave è una liturgia, un lamento nel disperato tentativo di esorcizzare quella mancanza, quel tassello d’anima che mai troverà soluzione».
Al brano fa eco il lyric video, il primo in assoluto per Barbieri e che lo stesso musicista napoletano ci racconta così: «scriveremo e riscriveremo eternamente quelle parole che son rimaste sulla soglia della nostra bocca, sulla porta del nostro cuore; per riuscire a dire, infine, “resta”, a quell’unica persona che l’avrebbe meritato».