Giuseppe Marfia, condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso, fedelissimo del boss Leoluca Bagarella, controllava le attività edilizie della zona di Palermo grazie a degli imprenditori compiacenti che prestavano il proprio nome al mafioso. In realtà il vero titolare delle ditte di costruzione era proprio lui, ma è stato scoperto dai Carabinieri ed arrestato. Sequestrate anche 5 imprese edili ed arrestati con lui anche 3 imprenditori con l’accusa di intestazione fittizia di beni. Le società di costruzione avevano generato un patrimonio di circa 5 milioni di euro.
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