Cos’è una vittoria, se non una sconfitta per qualcun altro…
Si può veramente chiamare vittoria, il respingimento di esseri umani? Non capisco, di quale vittoria si tratta. Della difesa del benessere e dell’indifferenza su esseri umani che vivono difficoltà che noi europei con la pancia piena ed il cervello colmo di “diarree mentali” non immaginiamo? Come si possono trattare degli esseri umani come pacchi? Come possono gli stati fare questo? Come possiamo noi, rimanere indifferenti? Dove stiamo andando? Come si può giustificare l’orrendo razzismo e la violenza di alcuni personaggi che dovrebbero rappresentare le Istituzioni ed il popolo? Che popolo siamo? Così ipocriti e stupidi da pensare che l’immigrazione sia un problema… che lo straniero sia un problema!
Ho visitato molti luoghi della memoria in Europa. Ho visto gli orrori del “male” in molte forme. In certi luoghi, si può ancora oggi, a distanza di decenni, respirare il dolore… HO visto migliaia di foto di bambini, uomini e donne massacrati dalla brutalità delle ideologia colme del seme dell’intolleranza.
Ciò che sta accadendo oggi non è dissimile da ciò che accadeva nei campi di concentramento Nazisti o nelle prigioni Comuniste. Pensate veramente, che lasciare al proprio destino degli esseri umani, sia dissimile dalla tortura e dalla violenza? Veramente? Veramente non sentite “la puzza” di uno coscienza morta?
L’Immigrazione, il Governo Italiano e la vittoria sulla “pelle” degli altri
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