L’Unicef scende in campo per i vaccini e lancia una petizione per sostenerli. ‘Proteggi un bambino, proteggili tutti. I vaccini salvano la vita’ è il titolo dell’iniziativa che vuole sostenere le vaccinazioni in Italia e nel mondo, promuovere campagne per una corretta informazione sui vaccini e raggiungere l’immunizzazione universale contro le malattie prevenibili in tutti i Paesi. “Nonostante gli enormi progressi fatti, nel 2017 circa 20 milioni di bambini nel mondo non hanno ricevuto un ciclo completo di vaccinazioni: di questi, 8 milioni vivono in condizioni di vulnerabilità anche a causa di conflitti o emergenze”, sottolinea il braccio italiano dell’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia. Le adesioni raccolte verranno poi portate all’attenzione del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e ai presidenti della Camera e del Senato, Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati, destinatari della petizione. “In Italia, pur avendo raggiunto risultati straordinari grazie all’utilizzo delle vaccinazioni, negli ultimi anni si è assistito ad una progressiva riduzione delle coperture vaccinali anche in età pediatrica – ricorda l’Unicef – L’Italia è tra i 7 Paesi dei 53 europei dove nei primi 6 mesi di quest’anno si sono verificati oltre 1.000 casi di contagi da morbillo tra adulti e bambini. Le vaccinazioni salvano la vita di milioni di bambini e bambine, proteggendoli da malattie e disabilità. Un bambino vaccinato è un bambino protetto per se tesso e per gli altri”.
Con questa petizione l’Unicef Italia rivolge al Governo e al Parlamento 3 richieste: 1) Semplificare l’accesso di tutti i bambini e le bambine ai servizi di vaccinazione eliminando le disparità regionali, garantendo procedure snelle per le prenotazioni, riducendo i tempi di attesa e assicurando ai genitori, o chi ne fa le veci, l’accesso a informazioni corrette affinché possano comprendere pienamente i benefici dell’immunizzazione; 2) Attuare, il prima possibile, una campagna – rivolta a tutti coloro che hanno la responsabilità della salute dei più piccoli – che spieghi in maniera chiara l’importanza delle vaccinazioni non solo come scelta di salute personale, ma anche come strumento essenziale per la protezione dei gruppi più vulnerabili di bambini e bambine la cui salute può essere protetta solo garantendo che chi entra in contatto con loro sia vaccinato; 3) Finanziare attraverso la cooperazione internazionale programmi di vaccinazione pediatrica nei Paesi più poveri, investendo in particolare nelle aree colpite da emergenze o conflitti maggiormente esposti al rischio di epidemie. Nel 2017 – sottolinea l’agenzia – abbiamo fornito 2,44 miliardi di dosi di vaccini per l’infanzia in 102 Paesi.
fonte aduc