martedì 22 gennaio ore 21
Guida sentimentale nel Paese (e nella letteratura) degli zar, dei soviet e dei nuovi ricchi
presentazione del libro di e con PAOLO NORI edito da Salani
in collaborazione con associazione culturale italo-russa È ora
Così Paolo Nori, uno dei più stimati traduttori dal russo, descrive la sua esperienza. Lo scrittore l’ha raccontata in un volume per Salani, La grande Russia portatile, un viaggio sentimentale nel paese degli zar, dei soviet, dei nuovi ricchi e nella più bella letteratura del mondo. Un’occasione per fare un salto in Russia, pur restando al Circolo dei lettori, martedì 22 gennaio, ore 21.
«Ho cominciato a studiare russo nell’autunno del 1988, trent’anni fa, e, anche se ero già adulto, avevo venticinque anni, per me la Russia è stato il posto dove sono diventato grande. Ci sono arrivato nel 1991, quando era ancora Unione Sovietica, ero là durante la rivoluzione del 1993, con l’assalto alla Casa bianca, ci ho vissuto durante il coprifuoco che ne è seguito, ho fatto la fila per comprare il pane, ho comprato un orologio Raketa, ho vissuto a Mosca quando non si trovava la carta igienica, ho visto lo studio del più grande pittore russo contemporaneo, ho fatto una fotografia nella giacca di Sergej Dovlatov, ho partecipato al primo festival d’arte d’avanguardia e delle performance di San Pietroburgo, ho fatto tutta, senza mai scendere, la Transiberiana, da Mosca a Vladivostok, ho visto i soldi che distruggevano la rovina incantevole della piazza del Fieno di Dostoevskij, ho dormito su un banco del settore libri rari della biblioteca pubblica di Pietroburgo, ho pianto nella sala di lettura numero 4 della biblioteca Lenin di Mosca, ho trovato per la prima volta il coraggio di regalare dei fiori a una donna e ho scoperto, in Russia, come mi piace l’Italia, il suo odore, e mi sono accorto, studiando russo, di che lingua meravigliosa è l’italiano: in questo libro ci son queste cose, e qualche altra ancora, ci sono trent’anni che hanno ribaltato il più grande paese del mondo che, miracolosamente, è rimasto il posto stupefacente che era la prima volta che ci sono andato, nel 1991».
Paolo Nori è nato a Parma e abita a Casalecchio di Reno, vicino a Bologna. Autore di moltissimi libri, è uno tra gli scrittori più noti del panorama letterario italiano. Tra le sue ultime uscite ricordiamo La piccola Battaglia portatile, Manuale pratico di giornalismo disinformato, Undici treni, Fare pochissimo (sotto lo pseudonimo Paolo Onori). Tra le sue ultime curatele e traduzioni: Tre matti di Gogol’, Tre giusti di Nikolaj Leskov, Un eroe dei nostri tempi di Michail Lermontov, Memorie di un giovane medico di Michail Bulgakov. Per Salani ha curato la prefazione del Maestro e Margherita di Bulgakov nei classici.