Titolo originale: La seconda patria
Nazione: Italia, Canada
Anno: 2019
Genere: Documentario
Durata: 80′
Regia: Paolo Quaregna
Cast: Johnny Stea, Florent Vollant, Paul Tana, Tony Nardi, Pierre Curzi, Carlo Polacco, Guido Antongiovanni
Produzione: Ilapalma-Dreamfilm, Istituto Luce Cinecittà, Avocado Pictures, MiBAC, Canada Media Fund
Distribuzione: Cinecittà Luce
La lunga e ancora attuale storia della migrazione di cittadini italiani negli altri paesi. Una storia che nel ‘900 ha scritto una pagina enorme, toccando milioni di famiglie. E che si può riassumere con un dato minimo: si stima che nel corso del ‘900 siano partiti dall’Italia circa 30 milioni di emigranti. Attualmente i cittadini di origine italiana nel mondo sono circa 70 milioni. La seconda patria racconta un capitolo di questa storia: la vicenda dei migranti italiani in Canada, nel Quebec, una delle mete più ‘invase’ da nostri concittadini dalla seconda metà del secolo scorso. Senza che nessuno li tacciasse o descrivesse come invasori. Anche se spesso trattati con le medesime logiche di sfruttamento. Il film, seguendo il cammino della famiglia Stea, da Sannicandro di Bari, prima minatori in Belgio nell’immediato dopoguerra, poi lavoratori occasionali a Toronto e a Montreal, infine lavoratori nelle miniere di ferro di Schefferville, nel Grande Nord canadese, offre i ritratti di nove “migranti economici” e dei loro figli che hanno saputo adattarsi a una nuova vita, attivando nuove radici, senza perdere il legame con la loro “italianità”.