Il cappello dello sciamano – Antonello Bombagi

Il romanzo d’esordio del narratore sardo, sembra aver suscitato notevoli aspettative e riscosso notevole interesse. D’altronde, nel momento storico in cui la paura e il pessimismo hanno preso il sopravvento, con una pandemia che continua a fare più danni psicologici che biologici, “Il cappello dello sciamano” può infatti rappresentare una fresca boccata di speranza, alla portata di tutti.

«Dopo aver trascorso la prima parte della mia vita a fare cose e lavori che non sentivo miei, ho avuto la fortuna di imbattermi in una antica storia sui boscimani del Kalahari, che cambiando le mie credenze più intime mi ha poi permesso di cambiare vita. Per questo oggi ho voluto intraprendere la sfida più difficile, quella che vuole testimoniare al mondo che non è mai troppo tardi per cambiare e che ogni momento è quello giusto per provare a fare qualcosa di nuovo e più entusiasmante. Da tempo mi sono trasformato in testimone vivente di questa idea potente e nel timore che non bastasse ho voluto aggiungere la scrittura di questo romanzo».

Queste le parole di Antonello Bombagi nel presentare la sua prima fatica letteraria “lunga”: un romanzo appassionante che si legge tutto d’un fiato e in cui, attraverso le avventure del protagonista, vuole appunto raccontare di come sia facile cadere vittima delle proprie errate convinzioni. Ma anche di come sia possibile una vita diversa se ci si leva dalla testa quel pesante fardello di false credenze che talvolta ci opprime e ci condanna.

L’invito al lettore vuole dunque essere quello di diventare protagonisti della propria vita senza condizionamenti o pregiudizi, lasciandosi guidare dalla propria forza interiore.

Madagascar, 11 agosto 2011 – Jonas Sunborn deve assistere Francesco, suo amico e medico personale, nella fase d’avvio dei lavori per un nuovo ospedale a Fianarantsoa. Ex architetto, travolto da un doloroso passato, Jonas sa bene che l’invito dell’amico non è casuale, ma mira ad offrirgli una chance di riscatto e accetta di far ritorno nella sua isola natia. Dopo qualche tempo però, una donna, amica di Francesco, lo spinge a seguirla in Angola, dove programmano di incontrarsi a Lubango. Ne nascerà un viaggio emozionante attraverso il cuore pulsante di quel paese, che si trasformerà ben presto in un incubo drammatico, ricco di imprevisti e colpi di scena mozzafiato che, ai limiti dell’inferno, lo porterà a scoprirsi sotto una luce completamente nuova!

Note d’autore

Antonello Bombagi, nato a La Maddalena nel 1962, vive ad Alghero dove si è sposato nel 1994 con Irene, diventando padre di Lorenzo e Roberto. Divide la sua vita professionale tra il lavoro nell’azienda di famiglia e la scrittura. Blogger, giornalista e narratore, ama raccontare ciò che vede, lo incuriosisce e lo appassiona, ma con una vera predilezione per tutto quello che può contribuire a migliorarci la vita.

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