I finanziamenti europei per la lotta alla droga ci sono, ma le Regioni non sembrano accorgersene. Lo denuncia il Dipartimento nazionale antidroga.
Spesso, secondo il Dpa, questi enti si lamentano di non avere i fondi per i loro progetti, ma altrettanto spesso il Dipartimento ha dovuto recuperare somme gia’ erogate e non spese constatando, inoltre, che proprio le Regioni che si lamentano di piu’ non presentano richieste a livello europeo per mancanza di esperienza di progettazione di questo tipo, lasciando quindi inutilizzati importanti finanziamenti. Questo e’ un problema che il Dipartimento ha voluto affrontare e risolvere, attraverso l’attivazione su tutto il territorio nazionale di un gruppo di promozione dei progetti europei, mediante un supporto tecnico ed operativo appositamente creato. L’obiettivo, affermano, e’ vincere questa inerzia che in ultima analisi penalizza gli operatori e le persone che dovrebbero beneficiare di questi fondi per poter incrementare le azioni di prevenzione, cura e riabilitazione.
Purtroppo pero’ – sottolinea il Dpa – ancora una volta a rispondere sono stati gli operatori di base e cioe’ quelli dei dipartimenti, delle comunita’ del volontariato ma non gli uffici e gli assessorati regionali preposti. Per questo si e’ deciso di attivare un primo corso di formazione specifica per apprendere le regole della progettazione Europea, che avra’ luogo domani a Roma, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di dare seguito a un secondo corso in autunno, ‘sperando che i referenti regionali nel frattempo riescano a comprendere l’importanza che la progettazione europea e i finanziamenti derivanti possono rivestire anche per il nostro Paese e per i loro territori’.
fonte aduc