13 tracce miste in italiano e inglese, liriche attuali di valenza globale, tematiche sociali, e lover songs sono gli ingredienti principali affiancati da rimiche New roots, reggae, R&B, sapientemente miscelati con suoni classici e moderni che sanno accarezzare l’orecchio, strizzando l’occhio al Pop e alla World Music. Molti i guest di grande profilo a dare supporto al “nostro”.
Da una leggenda del reggae italiano come Bunna (Africa Unite, alla talentuosa Sistah Awa, a Esa (ex OTR e veterano dell’Hip Hop italiano).
In più Piero Dread può contare su una produzione internazionale a cui hanno preso parte oltre 20 musicisti, tra cui gli Smoke (band di Nina Zilli) e House of Riddim, band europea di Anthony B, indiscussa star internazionale con cui Piero ha già collaborato in passato.
Da sottolineare anche il prezioso contributo artistico di producers come Jeeba, Niam, More Love, e Princevibe che ha mixato l’intero album.