Pavia: 2,66 milioni di consumatori si sono visti comunicare dai rispettivi operatori un aumento ingiustificato nelle bollette di gas e luce. Così l’Antitrust, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, è intervenuta contro sette aziende fornitrici di elettricità e gas, che in tutto rappresentano circa l’80% del mercato, perché l’aumento attuato viola il decreto aiuti bis del governo Draghi, che aveva bloccato ogni eventuale aumento dei prezzi in bolletta. Non si tratta, però, di tutti i contratti luce e gas, ma di quelli a prezzo fisso. I contratti a prezzo pieno e variabile non sono coinvolti nella vicenda. Un vero e proprio terremoto da un punto di vista giudiziario che apre la strada ai risarcimenti.
Codacons: “Se i gestori hanno già iniziato ad applicare ai consumatori la modifica di prezzo, devono restituire l’importo agli utenti. Quello che cambia è che tutti i gestori energetici che hanno un prezzo fisso non possono modificare o aumentare i prezzi fino ad aprile 2023. Rimane quindi il prezzo pre-crisi energetica. Questo era già previsto nella norma e quindi l’aumento era stato modificato ad agosto, ma l’Antitrust ha appunto sanzionato chi non ha rispettato la norma. Per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza legale contattare lo Sportello S.O.S. Energia del Codacons all’indirizzo codacons.pavia@gmail.com o al recapito 347.9619322”.