“Canzoni contro la morte” non è solo un titolo per una canzone, è una canzone per resistere alla vita. Così come l’album che ne prende il titolo.
Il motivo vero del creare qualcosa è il resistere al tempo che passa su questa terra prima di abbandonarla, la consapevolezza della morte rende l’essere umano un essere speciale e smuove in noi quel bisogno di creare realtà differenti nel nostro percorso. La conoscenza della morte ci rende migliori e non ci fa sprecare il tempo che abbiamo. Anche se in questo titolo ce il vocabolo “morte” questa canzone e disco parla di vita. Vita potentissima. C’è chi la chiama arte ma le nostre sono solo canzoni contro la morte.
(Andrea Campostrini)
Il Dinosauro e i Manichini è un progetto nato nell’autunno del 2016 da Andrea Campostrini che in seguito allo scioglimento del gruppo di cui faceva parte (Nom De Plume), decide di continuare a dar vita ai suoi testi e musiche. Andrea, manichino anch’esso come altri amici che nel tempo si prestano alla collaborazione, comincia a creare una band composta da chiunque porti idee buone. Andrea realizza i suoi brani suonando spesso da solo ma ci tiene a dire che Il Dinosauro e I Manichini sono sempre una band perché risultato di un percorso umano e musicale con le persone incontrate nell’arco degni anni. Il nome nasce da una suggestione in cui noi tutti siamo come manichini, sempre in vetrina tra like, opulenza e benessere fittizio e a volte ci voltiamo indietro a guardare le origini con la voglia di tornare a vivere realmente un vita più pratica, all’essere esseri preistorici e voler isolarci in tutto ciò in un contesto più terreno e offrendo dei contenuti come la musica. I testi sono così, terreni, nel vero senso della parola nati dalla terra alla quale Andrea è molto affezionato grazie al suo lavoro e parlano di cose semplici di vita vissuta tra amici amori natura e situazioni. Lo stile è particolare, lo strumento di formazione del cantautore veronese è la batteria e solo in seguito si avvicina alla chitarra, mantenendo sempre quell’approccio e quella visione ritmica e percussiva. Il progetto di Andrea prosegue così e prende forma, e intraprende una collaborazione con New Model Label per la realizzazione del suo album di esordio, in collaborazione con altri manichini che gli girano attorno. Nel 2020 conosce l’ormai insostituibile bassista Daniele Grandi con cui comincia a lavorare al secondo disco, un lavoro ancora più certosino e frutto della crescita personale e artistica della band, sempre pubblicato per New Model Label. La band in live esce principalmente in duo ma non perde neanche per un’istante l’idea della band che ha lavorato a questo secondo disco che sono all’incirca dieci elementi, che in certe occasioni si possono godere live in full band.