Cronaca Lombardia e Nazionale: moltissima attenzione va prestata sulla data di scadenza, e conseguente data di prescrizione, dei buoni postali fruttiferi di cui si è in possesso.
Come noto, infatti, moltissimi risparmiatori negli anni sono andati presso gli uffici postali al fine di sottoscrivere migliaia di buoni postali fruttiferi, i quali rappresentavano un investimento a lungo termine assai conveniente, grazie a tassi di interessi particolarmente interessanti.
Con il passare del tempo però moltissime persone hanno iniziato ad avere dei problemi a ritirare i buoni postali, e a ottenere quanto gli sarebbe spettato dai tassi di interesse riportati sui titoli.
Codacons: “Necessaria massima attenzione anche perché in alcuni casi le indicazioni riportate sul buono (quando ci sono) sono idonee a trarre in inganno il consumatore! – afferma il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli – alcuni titoli riportano un termine di 5 anni di prescrizione del diritto al rimborso del titolo, quando, da normativa più recente invece il termine è di 10 anni. Alcuni titoli poi non riportano alcun termine, e moltissimi risparmiatori si vedono negato il loro diritto a recuperare capitale e interessi maturati!”
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