La rock band europea Iguana Death Cult ha annunciato il suo ritorno con un album dal titolo “Echo Palace” (in uscita il 12 maggio per Innovative Leisure), con l’uscita del nuovo singolo “Sensory Overload”, già disponibile su tutte le piattaforme e accompagnato dal videoclip ufficiale.
“Sensory Overload” è il primo singolo estratto dell’album. Jeroen Reek, frontman della band, parlando del brano spiega:
“Scorrendo su e giù per il mio feed, a volte mi sento come se stessi viaggiando avanti e indietro nello spazio e nel tempo: dal momento che il basso è alto e l’alto è basso, la realtà inizia a sembrare una barzelletta – il che mi rende molto, molto ansioso”. Abbiamo scritto una melodia piuttosto nevrotica per accompagnare i testi maniacali, che sono flussi di coscienza più o meno distorti. Per enfatizzare questo aspetto, abbiamo chiesto alla leggenda del sassofono Benjamin Herman di incanalare il James Chance che è in lui e di far esplodere questa canzone.”
L’album “Echo Palace” è stato registrato e autoprodotto presso i PAF! Studio di Rotterdam, per poi essere successivamente mixato da Joo-Joo Ashworth (Sasami, Dummy) presso lo Studio 22 di Los Angeles e masterizzato da Dave Cooley (Tame Impala, Yves Tumor).
Con l’arrivo della pandemia e la crescente diffidenza delle persone l’una nell’altra, il progetto degli Iguana Death Cult è diventato molto più di una semplice band per i suoi membri: è diventato terapia. “Credo che le prime dieci volte che siamo andati a fare una jam”, racconta Tobias Opschoor sul processo di realizzazione del nuovo album Echo Palace, “abbiamo semplicemente bevuto vino e parlato, e abbiamo continuato a parlare per ore – e poi ci siamo detti: ‘Ok, devo andare perché domani devo lavorare'”.
Questi incontri, che si svolgevano nell’appartamento del frontman Jeroen Reek nella città olandese di Rotterdam, si sono lentamente spostati dal parlare di questo capitolo surreale della loro vita, all’esserne ispirati per farne musica. “Vivevo in un appartamento davvero brutto, decadente, pronto per essere demolito”, spiega Reek, “con una sola fonte di calore, una specie di stufa a gas vecchio stile”. Nelle notti fredde si riunivano intorno a quella stufa, un approccio che li ha avvicinati e che alla fine ha dato rapidamente il via al loro flusso creativo.
“Echo Palace” è forse la musica degli Iguana Death Cult che parla più apertamente delle strane cause ed effetti del pensiero di gruppo e di isterie collettive. Osservando la paranoia scaturita dalla pandemia e le teorie del complotto che imperversano nel loro paese, Reek ha scritto testi che riflettono la scena davanti a lui: “Purple, veiny soccer mommies”, canta con voce profonda e minacciosa nella canzone Echo Palace, “Sharpening their guillotines”. È un brano così coinvolgente da tradirne la profondità del testo, adattato da una poesia che Reek ha scritto sulle ripercussioni di “chiudersi da tutti al di fuori della propria ideologia”.