Jazz & libertà, con un significativo contributo artistico femminile: questo è il Bologna Jazz Festival 2023, nel cui cartellone risaltano le presenze musicali di Hiromi, Samara Joy, Ron Carter, Bill Frisell, Steve Coleman. Con una cinquantina di concerti e numerose attività extra (didattica, mostre, incontri con gli artisti, conferenze), dal 3 al 27 novembre il BJF si espanderà dal capoluogo emiliano raggiungendo i comuni dell’area metropolitana e le province di Ferrara, Forlì e Modena. Sui suoi numerosi palcoscenici confluirà un’incredibile rappresentanza del jazz made in USA e troveranno spazio innovative produzioni nazionali.
Impegno civile e interdisciplinarietà del jazz, due aspetti che il BJF coltiva da anni, si trovano riuniti nel progetto “Donna, vita, libertà”, che affida l’immagine coordinata dell’intera manifestazione a quattro artiste iraniane: Atieh Sohrabi, Hanieh Ghashghaei, Nazli Tahvili e Roshi Rouzbehani, attive a livello internazionale e residenti a Bologna, Londra, Los Angeles e New York. Le loro opere, ispirate al programma del BJF e in collaborazione con l’associazione Hamelin, fondono più significati in nome della lotta, soprattutto femminile ma non solo, che dall’Iran si è estesa a tutto il mondo libero: saranno esposte alla Biblioteca Salaborsa dal 3 al 26 novembre, oltre che sui muri della città. Il jazz, musica rivoluzionaria, i cui artisti hanno spesso dovuto combattere contro la discriminazione, fornisce una base culturale ideale per ospitare le odierne rivendicazioni di libertà del popolo iraniano. Rivendicazioni che il BJF condivide e vuole valorizzare.
Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Bologna Città della Musica UNESCO, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, Coop Alleanza 3.0, TPER, Città Metropolitana di Bologna, del main partner Gruppo Hera e con il sostegno del Ministero della Cultura. Il BJF fa parte di Jazzer powered by Gruppo Hera.
Le star del BJF
Protagonista del primo dei grandi live in teatro del Bologna Jazz Festival 2023 sarà Hiromi Uehara. La pianista giapponese è diventata un fenomeno planetario grazie alla sua tecnica che va oltre i limiti dell’umanamente eseguibile. La funambolica pianista sarà il 7 novembre all’Arena del Sole, dove presenterà il nuovo progetto in quartetto “Sonicwonder”. Il concerto è realizzato in collaborazione con il Gruppo Hera.
I riflettori del BJF saranno poi puntati su Ron Carter, uno dei massimi contrabbassisti della storia del jazz moderno (la sua celeberrima associazione con Miles Davis negli anni Sessanta è solo la proverbiale punta dell’iceberg di una carriera di oltre sei decenni ai vertici della “serie A” jazzistica). Il 12 novembre Carter si esibirà al Teatro Auditorium Manzoni con i Foursight, un quartetto che lascia alle sue dita una notevole parte del lavoro solistico. Il concerto è realizzato in collaborazione con Coop Alleanza 3.0.
Samara Joy è stata la rivelazione della più recente edizione dei Grammy Awards, vincendone due: per il migliore disco di jazz cantato dell’anno e come miglior artista esordiente. Migliore in senso assoluto, non riferito alla categoria jazz: di fatti è stata lei ad aggiudicarsi il Grammy per il quale erano in lizza anche i Måneskin. Con lei, il jazz fortemente legato alla tradizione afroamericana torna a essere un fenomeno di costume, a vibrare in sintonia con la nostra contemporaneità. La si ascolterà con il suo quartetto il 17 novembre all’Unipol Auditorium (in collaborazione con Gruppo Unipol).
Bill Frisell è uno dei guitar heroes del jazz dagli anni Ottanta a oggi: con il suo trio completato da Thomas Morgan (contrabbasso) e Rudy Royston (batteria) sarà al centro della serata del 21 novembre al Teatro Duse (in collaborazione con il Gruppo Hera). Le più recenti scorribande musicali di Frisell manifestano contrasti espressivi a tinte forti: musica metropolitana a braccetto con sonorità rurali, postmodernismo e primitivismo come due vicini di casa, stilemi di genere estremamente definiti e improvvisi pastiches nei quali gli stili vengono bellamente frullati assieme.
In apertura di serata si esibiranno gli Unscientific Italians, formazione all stars italiana che sotto la direzione di Alfonso Santimone lavora in maniera pressoché esclusiva sin dalle sue origini sulle musiche di Bill Frisell.
Un affondo nel jazz afroamericano il 24 novembre all’Unipol Auditorium, con Steve Coleman & Reflex (in collaborazione con Gruppo Unipol). Il sassofonista chicagoano è una delle figure più avvincenti del jazz contemporaneo. Il trio Reflex è un vero concentrato dell’estetica musicale M-Base, coi suoi ritmi metropolitani e le strutture metriche e melodiche dalle complesse geometrie che gettano lo sguardo oltre i confini della musica occidentale.
I jazz club di Bologna
Il BJF coinvolge gli affermati jazz club del centro storico di Bologna, promuovendo in essi una ricca programmazione che si intreccia ai grandi live nei teatri.
La Cantina Bentivoglio, il club cittadino dalla più lunga tradizione jazzistica, in questa edizione scommette sulle forze artistiche locali, impegnate in collaborazioni e progetti di notevole spessore. Dopo un’apertura internazionale, con il quartetto di una superpotenza del pianoforte come Joey Calderazzo, con Miguel Zenón al sax (8 novembre), si passerà ai sestetti del sassofonista Michele Vignali (il 10) e dell’organista Emiliano Pintori (il 15), al quintetto co-diretto dal cornista Giovanni Hoffer e dal batterista Marcello Molinari (il 18), al trio del pianista Alessandro Altarocca con l’esuberante presenza di Horacio “El Negro” Hernández alla batteria (il 23).
Il Camera Jazz & Music Club conferma la sua vocazione per il jazz statunitense di matrice bop, con un cast stellare: un piano solo di Bill Carrothers (5 novembre), il quartetto della vocalist Emily Braden (l’8), il trio del pianista David Kikoski al quale si aggiungeranno come solisti ai fiati Piero Odorici e Roberto Rossi ( l’11), un quintetto con due leader di spicco come i sassofonisti Eric Alexander e Vincent Herring, oltre a Mike LeDonne al pianoforte (il 19), il quartetto della pianista e cantante Francesca Tandoi, che si avvale di Jason Brown alla batteria (il 25).
Le partnership in città
Le partnership con gli operatori culturali del territorio sono alla base di un cartellone esteso come quello del BJF. Alcune di queste collaborazioni sono diventate legami solidi e duraturi nel tempo, come quella con CUBO, il museo d’impresa del Gruppo Unipol, che in questa edizione si concretizzerà in due serate al CUBO in Torre Unipol: il 14 novembre con il sassofonista Francesco Bearzatti in duo con Luca Zennaro (chitarra) e il 5 dicembre, in un appuntamento “dopo festival”, con un solo del chitarrista Marc Ribot, guru della scena avant newyorkese.
Stretti sono anche i legami con il Conservatorio “G. B. Martini”, che si tradurranno in un concerto dedicato a Miles Davis e Gil Evans della Martini Big Band diretta da Michele Corcella e con Alessandro Presti solista alla tromba (4 novembre, Sala Bossi del Conservatorio).
Si riattiva anche la collaborazione con la Fondazione MAST: nell’ambito della biennale Foto/Industria si esibiranno il trio di tromboni The Sliders (18 novembre, Palazzo Magnani), il quartetto del sassofonista James Brandon Lewis (16 novembre, Auditorium Mast) e il quartetto di sassofoni Saxofollia (11 novembre, San Giorgio in Poggiale).
Il BJF 2023 conquista anche nuovi spazi. Il 26 novembre il pianista Sullivan Fortner si esibirà in un solo pomeridiano alla Salaborsa, mentre in serata il festival scenderà nella Cantina Doctor Dixie, unendo il proprio nome a quello della formazione che più rappresenta la storia del jazz cittadino, la Doctor Dixie Jazz Band.
Musica per l’aggregazione giovanile
Nel circuito del BJF confluiscono tre spazi bolognesi per la musica dal vivo con uno spiccato orientamento al pubblico giovanile. Il jazz si mischia ai nuovi linguaggi afroamericani, alle sonorità underground, all’elettronica.
Il Locomotiv Club aprirà le porte ai concerti dell’iconico bassista MonoNeon (4 novembre), del tastierista inglese Alfa Mist (il 10), del batterista Kassa Overall (l’11).
Al Binario69 la scena musicale regionale e nazionale si presenta sotto un’ottica grandangolare e gli ascolti sono piacevolmente provocatori: i Venus Ship (3 novembre), gli Emong del chitarrista Michele Bonifati (il 9), il trio Ma-Rea (il 19), i Tell No Lies (il 22), il gruppo del chitarrista Max Puglia con ospite Vito Ranucci al sax (il 23).
Lo Sghetto Club propone gruppi talmente fuori dai ‘soliti giri’ da calamitare la curiosità: il Kubalé Sextet (3 novembre), i Kolosso con il vibrafonista Pasquale Mirra (il 16), i Westfalia (il 18), JSPHYNX, alias il trombettista Johnny Woodham (il 25).
Jazz nella Città Metropolitana
Con la creazione della Fondazione Jazzer, nata per promuovere le attività jazzistiche a livello regionale e di cui l’Associazione Bologna in Musica è socio fondatore assieme a Jazz Network e al Jazz Club Ferrara, assume ancor più rilevanza l’estensione del BJF molto al di fuori dei confini cittadini. Il cartellone del festival esce dal capoluogo regionale per approdare nella Città Metropolitana di Bologna, espandendosi poi ulteriormente sino a coinvolgere le province di Ferrara, Forlì e Modena: esiti possibili grazie alle partnership con i principali operatori culturali del territorio.
I risultati di questa politica culturale a largo raggio geografico si ascolteranno a Budrio, dove la star indiana delle percussioni Trilok Gurtu si esibirà assieme al FontanaMIX ensemble (13 novembre, Teatro Consorziale); a Castel Maggiore, dove invece si ascolterà una delle cantanti meglio preparate del jazz italiano, Vanessa Tagliabue Yorke (il 19, Teatro Biagi D’Antona); a Castenaso, con il duo formato dal chitarrista manouche Paolo Prosperini e dal clarinettista Guglielmo Pagnozzi (il 22 novembre, PUBlic).
Jazz in regione
Il BJF ‘sconfina’ in ben tre province oltre al bolognese. Le tappe a Ferrara, tutte presso il Torrione Jazz Club, costituiscono una significativa esperienza di ascolto: sono un passaporto del jazz statunitense più attuale. Si inizia il 4 novembre con il solo del pianista Bill Carrothers, per proseguire poi con i celeberrimi, e rinnovati, Bad Plus (il 5), il quartetto di Joey Calderazzo con Miguel Zenón (il 10), un trio alla pari con Greg Osby (sax), Arno Krijger (organo) e Florian Arbenz alla batteria (l’11), il quartetto di un colosso della batteria come Mark Guiliana (il 15) e un altro piano solo, con Sullivan Fortner (il 25). In mezzo a tanto jazz americano, si inserisce la presenza del quartetto del trombettista Fabrizio Bosso, col suo omaggio alla musica di Stevie Wonder (il 18).
Sullivan Fortner sarà il protagonista anche dell’unico concerto a Modena (27 novembre, La Tenda).
Il BJF ‘conquista’ anche la Romagna, copromuovendo nel proprio cartellone i concerti principali di Jazz a Forlì, prodotti dall’Associazione Culturale “dai de jazz”. Un menù musicale che alterna assi della scena statunitense, colonne portanti del jazz italiano e band in cui le provenienze geografiche si mescolano: il trio del chitarrista John Scofield (3 novembre, Naima Club); il solo di Bill Carrothers (l’8, Fabbrica delle Candele); la band della chitarrista e cantante serba Ana Popović (il 9, Naima Club); il duo con la voce di Maria Pia De Vito e la chitarra di Roberto Taufic (il 10, Sala Melozzo); il trio Circuits del sassofonista Chris Potter (l’11, Sala San Luigi); un trio con Fabrizio Puglisi, Stefano Senni e Alessandro Paternesi (il 12, Ristorante Villa Carpena).
Attività didattiche e altri eventi
Si articola in varie sezioni l’undicesima edizione del Progetto Didattico “Massimo Mutti”, dedicato al ricordo del fondatore del festival bolognese e realizzato grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Iniziato lo scorso giugno, proseguirà all’interno del BJF con un workshop di musica d’insieme tenuto dal pianista Bill Carrothers riservato agli studenti del Conservatorio e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna (dal 5 al 10 novembre, Camera Jazz & Music Club). Il 9 novembre, in occasione del saggio finale in forma di concerto con gli allievi diretti da Carrothers (al Camera), verrà assegnato il “Premio Massimo Mutti”, consistente in due borse di studio che consentiranno agli studenti selezionati di partecipare ai corsi internazionali di perfezionamento estivi 2024 della Fondazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz e del Berklee College of Music a Umbria Jazz.
Un’occasione rara per entrare in contatto con l’artista al là della sua performance live: Samara Joy sarà protagonista di un incontro-intervista in forma di blindfold test curato da Ashley Kahn, una grande firma del giornalismo jazz statunitense (17 novembre, Sala Bossi del Conservatorio “G. B. Martini”, riservato esclusivamente agli studenti del Progetto Didattico).
Torneranno anche le lezioni musicali “Jazz Insights” con Emiliano Pintori, ideate e ospitate dal Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna (dal 4 al 29 novembre): cinque approfondimenti tematici su alcuni dei maggiori protagonisti della musica jazz raccontati dalla prospettiva di un musicista.
PROGRAMMA
Venerdì 3 novembre, ore 21:15
Forlì, Naima Club
John Scofield Trio
feat. Vicente Archer & Bill Stewart
John Scofield, chitarra; Vicente Archer, contrabbasso; Bill Stewart, batteria
Venerdì 3 novembre, ore 21:30
Bologna, Binario69
Venus Ship
Federico Privitera, tromba; Giuseppe Lastella, trombone;
Michele Murgioni, tuba; Marco Vecchio, sax alto; Andrea Salvato, flauto;
Ugo Moroni chitarra; Daniele Marrone, basso; Mattia Bassetti, batteria
Venerdì 3 novembre, ore 23
Bologna, Sghetto Club
Kubalé Sextet
“New Latin Sound”
Linda Manuitt, voce; Yuliesky González, tromba;
Daniel Stawinski, pianoforte; Sergio ‘”Checho’” Gómez, basso elettrico;
Wiljoph Mounkassa Williams, batteria; Vito Giacovelli, percussioni
Sabato 4 novembre, ore 21
Bologna, Locomotiv Club
Mononeon
Dywane Thomas Jr. (MonoNeon) basso elettrico;
Xavier Lynn, chitarra; Charles Brown, tastiere; Devin Way, batteria
Sabato 4 novembre, ore 21:15
Bologna, Sala Bossi del Conservatorio “G. B. Martini”
Martini Big Band
“Sketches of Spain e dintorni: Omaggio a Miles Davis e Gil Evans”
Alessandro Presti, tromba
Michele Corcella, direzione
Ingresso gratuito
Sabato 4 novembre, ore 21:15
Ferrara, Torrione Jazz Club
Bill Carrothers Solo
Bill Carrothers, pianoforte
Domenica 5 novembre, ore 21:15
Ferrara, Torrione Jazz Club
The Bad Plus
Chris Speed, sax tenore e clarinetto; Ben Monder, chitarra;
Reid Anderson, contrabbasso; Dave King, batteria
Domenica 5 novembre, ore 21:30
Bologna, Camera Jazz & Music Club
Bill Carrothers Solo
Bill Carrothers, pianoforte
Martedì 7 novembre, ore 21:15
Bologna, Teatro Arena del Sole
HIROMI’S SONICWONDER
Hiromi, pianoforte e tastiere; Adam O’Farrill, tromba;
Hadrien Feraud, basso elettrico; Gene Coye, batteria
In collaborazione con Gruppo Hera
Mercoledì 8 novembre, ore 21:15
Forlì, Fabbrica delle Candele
Bill Carrothers Solo
Bill Carrothers, pianoforte
Mercoledì 8 novembre, ore 22
Bologna, Cantina Bentivoglio
Joey Calderazzo Quartet
feat. Miguel Zenón
Miguel Zenón, sax alto; Joey Calderazzo, pianoforte;
Orlando le Fleming, contrabbasso; Donald Edwards, batteria
Mercoledì 8 novembre, ore 22
Bologna, Camera Jazz & Music Club
Emily Braden Quartet
Emily Braden, voce; Alessandro Altarocca, pianoforte;
Paolo Ghetti, contrabbasso; Stafano Paolini, batteria
Giovedì 9 novembre, ore 21:15
Forlì, Naima Club
Ana Popović Band
Ana Popović, chitarra e voce; Davide Ghidoni, tromba; Claudio Giovagnoli, sax;
Michele Papadia, tastiere; Buthel Burns, basso e voce; Dorran Burns, batteria e voce
Giovedì 9 novembre, ore 21:30
Bologna, Binario69
Michele Bonifati “EMONG”
“Three Knots”
Federico Pierantoni, trombone; Manuel Caliumi, sax alto e tenore;
Michele Bonifati, chitarra; Evita Polidoro, batteria e voce
Giovedì 9 novembre, ore 21:30
Bologna, Camera Jazz & Music Club
Saggio in forma di concerto
Premio Massimo Mutti
Bill Carrothers, direzione
Ingresso gratuito
Venerdì 10 novembre, ore 21:15
Ferrara, Torrione Jazz Club
Joey Calderazzo Quartet
feat. Miguel Zenón
Miguel Zenón, sax alto; Joey Calderazzo, pianoforte;
Orlando le Fleming, contrabbasso; Donald Edwards, batteria
Venerdì 10 novembre, ore 21:15
Forlì, Sala Melozzo
Maria Pia De Vito & Roberto Taufic
Maria Pia De Vito, voce; Roberto Taufic, chitarra
Venerdì 10 novembre, ore 21:30
Bologna, Locomotiv Club
Alfa Mist
Alfa Sekitoleko (AKA Alfa Mist), tastiere; Johnny Woodham, tromba;
Jamie Leeming, chitarra; Kaya Thomas-Dyke, basso e voce; Jamie Houghton, batteria
Venerdì 10 novembre, ore 22
Bologna, Cantina Bentivoglio
Michele Vignali Sextet
“Time Lapse”
Federico Pierantoni, trombone; Michele Vignali, sax tenore; Marco Bovi, chitarra;
Onofrio Paciulli, pianoforte; Luca Dalpozzo, contrabbasso; Dario Mazzucco, batteria
Sabato 11 novembre, ore 19:30
Bologna, San Giorgio in Poggiale
THE SLIDERS
Lorenzo Manfredini, Federico Pierantoni, Filippo Vignato, trombone
In collaborazione con Fondazione MAST – Biennale Foto/Industria
Ingresso gratuito
Sabato 11 novembre, ore 21:15
Ferrara, Torrione Jazz Club
Arbenz X Krijger / Osby
“Targeted”
Greg Osby, sax alto; Arno Krijger, organo; Florian Arbenz, batteria e percussioni
Sabato 11 novembre, ore 21:15
Forlì, Sala San Luigi
Chris Potter Circuits
Chris Potter, sax tenore; James Francies, pianoforte e tastiere; Eric Harland, batteria
Sabato 11 novembre, ore 21:30
Bologna, Locomotiv Club
Kassa Overall
Kassa Overall, batteria e voce;
Tomoki Sanders, sassofoni; Ian Finkelstein, tastiere; Bendji Allonce, percussioni
Sabato 11 novembre, ore 22
Bologna, Camera Jazz & Music Club
David Kikoski Trio
plus guests: Piero Odorici & Roberto Rossi
Roberto Rossi, trombone; Piero Odorici, sax tenore; David Kikoski, pianoforte;
Essiet Essiet, contrabbasso; Joris Dudli, batteria
Domenica 12 novembre, ore 12:30
Forlì, Ristorante Villa Carpena
Puglisi – Senni – Paternesi
Fabrizio Puglisi, pianoforte; Stefano Senni, contrabbasso; Alessandro Paternesi, batteria
Domenica 12 novembre, ore 21:15
Bologna, Teatro Auditorium Manzoni
RON CARTER “FOURSIGHT”
Ron Carter, contrabbasso; Jimmy Green, sax tenore;
Renee Rosnes, pianoforte; Payton Crossley Jr., batteria
In collaborazione con Coop Alleanza 3.0
Lunedì 13 novembre, ore 21:15
Budrio (BO), Teatro Consorziale
Trilok Gurtu & FontanaMIX Ensemble
“Contemporary World”
Trilok Gurtu, percussioni, voce ed elettronica
FontanaMIX ensemble, arrangiamenti e direzione musicale
Un produzione di FontanaMIX con il sostegno della Regione Emilia-Romagna
Martedì 14 novembre, ore 21
Bologna, Torre Unipol
Francesco Bearzatti & Luca Zennaro Duo
Francesco Bearzatti, clarinetto e sax tenore; Luca Zennaro, chitarra
In collaborazione con CUBO, Museo d’impresa del Gruppo Unipol – Gruppo Finanziario
Mercoledì 15 novembre, ore 21:15
Ferrara, Torrione Jazz Club
Mark Guiliana Quartet
Jason Rigby, sax tenore; David Cook, pianoforte;
Alan Hampton, contrabbasso; Mark Guiliana, batteria
Mercoledì 15 novembre, ore 22
Bologna, Cantina Bentivoglio
Emiliano Pintori’s Organix
Cosimo Boni, tromba; Matteo Diego Scarcella, sax tenore e flauto; Marco Bovi, chitarra;
Emiliano Pintori, organo; Danilo Mineo, percussioni; Adam Pache, batteria
Giovedì 16 novembre, ore 21
Bologna, Auditorium Mast
JAMES BRANDON LEWIS QUARTET
“Code of Being”
James Brandon Lewis, sax tenore; Aráun Ortiz, pianoforte;
Brad Jones, contrabbasso; Chad Taylor, batteria
In collaborazione con Fondazione MAST – Biennale Foto/Industria
Ingresso gratuito
Giovedì 16 novembre, ore 22:30
Bologna, Sghetto Club
Kolosso & Pasquale Mirra
Gabriele Polimeni, tromba e flicorno; Federico Califano, sax alto;
Matteo Scarcella, sax tenore e flauto; Pasquale Mirra, vibrafono; Giulio Stermieri, tastiere;
Davide “Kidd” Angelica, chitarra, tastiere e elettronica; Jack Calico, chitarra;
Salvatore Lauriola, basso elettrico; Antonio Rapa, batteria; Gaetano Alfonsi, percussioni
Venerdì 17 novembre, ore 21:15
Bologna, Unipol Auditorium
SAMARA JOY QUARTET
Samara Joy, voce; Luther Allison, pianoforte; Michael Migliore, contrabbasso; Evan Sherman, batteria
In collaborazione con Gruppo Unipol
Sabato 18 novembre, ore 17:30
Bologna, Palazzo Magnani
SAXOFOLLIA
“Portraits”
Fabrizio Benevelli, sax soprano; Lorenzo Simoni, sax alto;
Marco Ferri, sax tenore; Giovanni Contri, sax baritono
In collaborazione con Fondazione MAST – Biennale Foto/Industria
Ingresso gratuito
Sabato 18 novembre, ore 21:15
Ferrara, Torrione Jazz Club
Fabrizio Bosso Quartet
“We Wonder”
Fabrizio Bosso, tromba; Julian Oliver Mazzariello, pianoforte;
Jacopo Ferrazza, contrabbasso; Nicola Angelucci, batteria
Sabato 18 novembre, ore 22
Bologna, Cantina Bentivoglio
Giovanni Hoffer & Marcello Molinari Quintet
Giovanni Hoffer, corno; Andrea Ferrario, sax tenore;
Claudio Vignali, pianoforte; Stefano Maimone, contrabbasso; Marcello Molinari, batteria
Sabato 18 novembre, ore 23
Bologna, Sghetto Club
Westfalia
Vincenzo De Stradis, voce ed elettronica; Jacopo Moschetto, tastiere;
David Paulis, basso elettrico; Enrico Tuzzi, batteria
Domenica 19 novembre, ore 17:30
Castel Maggiore (BO), Teatro Biagi D’Antona
Vanessa Tagliabue Yorke
“The Princess Theatre”
Vanessa Tagliabue Yorke, voce; Giulio Scaramella, pianoforte
Una produzione di Condimenti Jazz, della Città di Castel Maggiore e dell’Unione Reno Galliera
Domenica 19 novembre, ore 21:30
Bologna, Binario69
Ma-Rea
Massimo Tagliata, fidharmoneon; Andrea Dessì, chitarre; Roberto Rossi, batteria
Domenica 19 novembre, ore 22
Bologna, Camera Jazz & Music Club
Eric Alexander-Vincent Herring
“The Battle”
special guest: Mike LeDonne
Vincent Herring, sax alto; Eric Alexander, sax tenore; Mike LeDonne, pianoforte;
Giorgos Antoniou, contrabbasso; Xaver Hellmeier, batteria
Martedì 21 novembre, ore 21:15
Bologna, Teatro Duse
BILL FRISELL TRIO
with Thomas Morgan & Rudy Royston
Bill Frisell, chitarra; Thomas Morgan, contrabbasso; Rudy Royston, batteria
Opening act:
UNSCIENTIFIC ITALIANS
“Play the Music of Bill Frisell”
Alfonso Santimone, pianoforte e direzione; Mirco Rubegni e Fulvio Sigurtà, trombe e flicorni;
Filippo Vignato e Federico Pierantoni, tromboni;
Cristiano Arcelli, Piero Bittolo Bon, Francesco Bigoni, Rossano Emili, sassofoni e clarinetti;
Danilo Gallo, contrabbasso; Zeno De Rossi, batteria
In collaborazione con Gruppo Hera
Mercoledì 22 novembre, ore 21:30
Bologna, Binario69
Tell No Lies
Edoardo Marraffa, sax tenore e sopranino; Filippo Orefice, sax tenore;
Nicola Guazzaloca, pianoforte; Luca Bernard, contrabbasso; Andrea Grillini, batteria
Mercoledì 22 novembre, ore 21:30
Castenaso (BO), PUBlic
Paolo Prosperini & Guglielmo Pagnozzi
Paolo Prosperini, chitarra manouche, Guglielmo Pagnozzi, clarinetto
In collaborazione con il Comune di Castenaso
Giovedì 23 novembre, ore 21:30
Bologna, Binario69
Max Puglia
“Hinterland”
guest: Vito Ranucci
Max Puglia, chitarra; Vito Ranucci, sax soprano e vocoder;
Mario Mazzaro, contrabbasso e basso elettrico; Luigi Borgogno, elettronica e drum machine
Giovedì 23 novembre, ore 22
Bologna, Cantina Bentivoglio
Alessandro Altarocca Trio
feat. Horacio “El Negro” Hernández
Alessandro Altarocca, pianoforte; Stefano Senni, contrabbasso;
Horacio “El Negro” Hernández, batteria
Venerdì 24 novembre, ore 21:30
Bologna, Unipol Auditorium
STEVE COLEMAN & REFLEX
Steve Coleman, sax alto; Rich Brown, basso elettrico; Sean Rickman, batteria
In collaborazione con Gruppo Unipol
Sabato 25 novembre, ore 21:15
Ferrara, Torrione Jazz Club
Sullivan Fortner Piano Solo
Sullivan Fortner, pianoforte
Sabato 25 novembre, ore 22
Bologna, Camera Jazz & Music Club
Francesca Tandoi Quartet
featuring Jason Brown
Piero Odorici, sax tenore; Francesca Tandoi, pianoforte e voce;
Stefano Senni, contrabbasso; Jason Brown, batteria
Sabato 25 novembre, ore 23
Bologna, Sghetto Club
JSPHYNX
Johnny Woodham, tromba; Tarju Le’Sano, voce; Liam Shortall, trombone e chitarra;
Alex Wesson, tastiere; Nathan Shingler, batteria
Domenica 26 novembre, ore 18
Bologna, Salaborsa
Sullivan Fortner Piano Solo
Sullivan Fortner, pianoforte
Domenica 26 novembre, ore 21:30
Bologna, Cantina Doctor Dixie
Doctor Dixie Jazz Band
Checco Coniglio, trombone; Guido Giudoboni, tromba;
Luca Soddu, Andrea Scorzoni, Andrea Zucchi, sassofoni;
Luca Matteuzzi, pianoforte; Stefano Donvito, basso; Umberto Genovese, batteria;
Angela Sette, Valentina Mattarozzi, voci
Ingresso riservato ai Soci BJF fino a esaurimento posti
Lunedì 27 novembre, ore 21:30
Modena, La Tenda
Sullivan Fortner Piano Solo
Sullivan Fortner, pianoforte
Una produzione di Associazione MUSE
ONE MORE
Martedì 5 dicembre, ore 21
Bologna, Torre Unipol
Marc Ribot Solo
Marc Ribot, chitarra, voce, oggetti
In collaborazione con CUBO, Museo d’impresa del Gruppo Unipol – Gruppo Finanziario
***
CONTENUTI EXTRA
DONNA, VITA, LIBERTÀ
esposizione delle opere di
Atieh Sohrabi, Hanieh Ghashghaei, Nazli Tahvili, Roshi Rouzbehani
Dal 3 al 26 novembre
Bologna, Biblioteca Salaborsa
Vernissage: venerdì 3 novembre, ore 17
Orari di apertura: lunedì 14:30-20, martedì-venerdì 10-20, sabato 10-19
In collaborazione con Associazione Hamelin
Ingresso gratuito
PROGETTO DIDATTICO MASSIMO MUTTI
Da domenica 5 a giovedì 9 novembre
Bologna, Camera Jazz & Music Club
Workshop musica d’insieme con Bill Carrothers
In collaborazione con Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna
Con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Venerdì 17 novembre, ore 15
Bologna, Sala Bossi del Conservatorio “G. B. Martini”
incontro-intervista in forma di blindfold test con
Samara Joy
Condotto da Ashley Kahn (DownBeat)
Ingresso gratuito riservato esclusivamente agli studenti del Progetto Didattico “Massimo Mutti”
JAZZ INSIGHTS
Lezioni-concerto a cura di Emiliano Pintori
Bologna, Museo internazionale e biblioteca della musica, ore 17:30
Sabato 4 novembre:
The Maestro – Dedicato a Cedar Walton.
Con la partecipazione di Piero Odorici, Paolo Benedettini e Adam Pache
Sabato 11 novembre:
Max’s Mood – Dedicato a Massimo Urbani.
Con la partecipazione di Carlo Atti, Filippo Cassanelli e Andrea Grillini
Mercoledì 15 novembre:
Thanks, Mr. Hammond – Dedicato ai protagonisti dell’organo Hammond.
A cura di Emiliano Pintori
Martedì 21 novembre:
The Heliocentric Worlds of Sun Ra – Dedicato a Sun Ra. Con la partecipazione di Fabrizio Puglisi
Mercoledì 29 novembre:
High Priestess of Soul – Dedicato a Nina Simone. Con la partecipazione di Silvia Donati
Un progetto del Museo internazionale e biblioteca della musica
Informazioni:
Associazione Bologna in Musica
tel.: 334 7560434
email: info@bolognajazzfestival.com
www.bolognajazzfestival.com
Presidente: Federico Mutti
Direttore artistico: Francesco Bettini
Biglietti:
Hiromi
Platea, palchi, palco reale 39,50 euro; barcacce, galleria 29 euro
Ron Carter
Platea I e II 39,50 euro; platea III, galleria, balconata I 34 euro
Samara Joy
Platea 39,50 euro
Bill Frisell+Unscientific Italians
Platea, galleria I 39,50 euro; galleria II 34 euro
Steve Coleman
Platea 30 euro
Bill Carrothers (5 novembre, Camera Jazz & Music Club)
Intero 15 euro; soci BJF 10 euro; under 26 5 euro. Tessera ENDAS obbligatoria
Sullivan Fortner (26 novembre, Salaborsa)
Intero 20 euro; soci BJF 15 euro; under 26 5 euro
Ma-Rea; Max Puglia
Intero 10 euro; soci BJF, under 26 5 euro; iscritti al seminario (solo Ma-Rea) 5 euro
Tessera AICS obbligatoria
I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita
Riduzioni*:
Riduzione del 20% riservata a: soci Bologna Jazz Card; giovani under 26
(i soci BJC possono prenotare, esclusivamente tramite il BJF, anche nei giorni precedenti)
Riduzione del 10% riservata a:
-soci COOP, soci Touring Club, abbonati annuali TPER, possessori della Card Cultura
-abbonati Duse (solo per il concerto al Duse)
-abbonati Arena del Sole (solo per il concerto all’Arena del Sole)
Studenti del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna: prezzo speciale 10 euro (solo su prenotazione e con acquisto la sera stessa presso il teatro)
Tutti i biglietti soggetti a riduzione sono acquistabili, anche in prevendita, solo presso le biglietterie del Teatro Duse e Arena del Sole presentando il titolo che ne da diritto.
*Le scontistiche non sono cumulabili
Prevendite:
– sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito VivaTicket
– presso le biglietterie di Teatro Arena del Sole e Teatro Duse
Bologna Jazz Card:
under 26: 10 euro
standard: 25 euro
sostenitore: 50 euro
acquistabile o rinnovabile online nell’area soci del sito www.bolognajazzfestival.com
Concerti nei club e negli altri teatri:
Si consiglia la prenotazione. Rivolgersi direttamente al locale o al teatro di riferimento.
Le modalità di accesso sono variabili.