Messi sotto sfratto dal Comune perché hanno scelto la convivenza invece del matrimonio. E’ il caso di due coppie assegnatarie dal 2008 di appartamenti a canone agevolato a Firenze, denunciato dal Sunia.
“Nel bando – spiega il segretario provinciale del sindacato inquilini Simone Porzio – era prevista una riserva di case a favore delle giovani coppie, con l’impegno di costituire famiglia entro il termine massimo di quattro mesi dalla sottoscrizione del contratto di locazione”. A distanza di oltre tre anni i Torquemada del Comune di Firenze stanno inviando in questi giorni la comunicazione di revoca dell’alloggio loro assegnato, perché questi giovani hanno scelto la via della convivenza, piuttosto che quella del sacro vincolo del matrimonio.
Porzio rivela che alcuni di loro hanno avuto anche dei figli.
“Non riconoscere in questi casi la convivenza more uxorio e buttare fuori delle giovani famiglie per questo è un offesa alla tradizione di civiltà e laicità di questa città. Spero che tale iniziativa sia scaturita da un eccesso di burocratico zelo da parte degli uffici e non da volontà politica”.
Alla denuncia del Sunia ha replicato l’assessore alla Casa Claudio Fantoni: “Chiederò immediatamente di essere informato su come sia stato possibile arrivare ad avviare un procedimento di questo tipo”.
MondoRaro propone lo sfratto del Sindaco e di tutto la giunta comunale!