Il numero di immigrati in Australia secondo stime governative diminuira’ del 20% in quest’anno finanziario 2009/10, per effetto delle condizioni economiche e di restrizioni imposte sui visti e sulle quote. Secondo l’Ufficio di statistica, l’immigrazione netta nel 2008/09 aveva raggiunto la punta di 305.900, ma il ministro dell’immigrazione Chris Evans ha detto oggi che in base alle domande di visti, la cifra nel 2009/10 sara’ fra 230 e 250 mila.
Evans ha attribuito parte del declino alle restrizioni intese a impedire che gli studenti internazionali ottengano la residenza qualificandosi in specializzazioni richieste dalle quote, ma completando corsi educativi ‘di basso valore’. Nei nove mesi fino a marzo, i visti per studenti internazionali sono diminuiti del 25%. In forte calo (-45%) gli immigrati specializzati con visto temporaneo, in seguito all’introduzione da parte del governo di livelli salariali minimi, per impedire alle ditte di impiegare stranieri con salari inferiori.
La Gran Bretagna rimane la prima fonte di immigrati seguita da Nuova Zelanda, Cina, India e Italia. Nel 2008/09 a causa della crisi globale il turismo ha subito un calo del 7,8%, il peggiore in 5 anni. In particolare sono rimasti a casa coreani e giapponesi, ma anche i turisti da Cina, Gran Bretagna e Usa.
fonte aduc