Dei miei articoli potete fare ciò che volete. NON mi interessa se non mi citate o non citate la fonte. Per me è importante ciò che scrivo e penso, ma non è importante la mia persona. Non ho manie di protagonismo e non mi sento un “maestro” o un “profeta”. Utilizzate e se lo ritenete opportuno modificate tutto quello che ho pubblicato. L’unica cosa vietata è la commercializzazione.
Non ho mai creduto nei guru, figuriamoci nei “paraguro”. Oggi, ovunque, ci sono paladini della giustizia e della verità, che però troppo spesso sono solo “paraguri” vestiti da “IO-SONO-CONTRO-IL-SISTEMA”… ma non fatevi ingannare. Se si è contro il sistema e lo si è veramente, il sistema di certo non ti da spazio. E poi, siamo chiari ed onesti, il popolo deve avere voce senza nessun tramite, basta con questi “furbetti” che cavalcano il malessere popolare. Avete visto mai qualcuno che è contro il sistema far soldi? Non è che essere contro è diventato solo uno slogan per vendere libri, dvd o per farsi pagare il prezzo di un biglietto per uno spettacolo?
Io sono contro il sistema e sono anche contro chi rappresenta l’antisistema. Il mio lavoro su questo magazine lo offro gratis e posso dimostrare che non guadagno un solo centesimo.
Siamo un magazine di frontiera. Che bello essere sulla frontiera… non sai mai se sei “dentro” o se sei “fuori”… sei sempre e solo un “fuorilegge”… Certo non nego che a tutti noi di MondoRaro, piacerebbe poter vivere di questo lavoro. Forse un giorno accadrà, forse non accadrà mai. L’importante è partecipare attivamente a ciò che succede, senza farsi “ammaliare” dal denaro e dal potere. Il denaro deve essere solo un mezzo per vivere e non il fine della nostra vita.
Se un giorno dovessi cambiare, se dovessi tradire ciò che ho scritto oggi, vi prego di “sputtanarmi”… perché quel giorno avrò perso completamente il senno e non avrò più diritto a nessun tipo di credibilità.
Oggi non vi chiedo in nessun modo di credermi o di darmi fiducia. Siate voi lettori e lettrici i miei guardiani e guardiane. Contestatemi senza pietà e senza alcun rispetto. A me non serve il rispetto, a me serve la verità e la verità non è mai “rispettosa”. La verità è pura “violenza” poiché ci “costringe” a riflettere e mettere in discussione le nostre idee. Se secondo voi commetto un errore, non esitate a contattarmi. Io non rimarrò mai in silenzio e pubblicamente affronteremo il “problema”, a patto però che qualsiasi cosa mi venga detta NON avvenga nell’anonimato. L’informazione e le opinioni non possono essere assimilate passivamente… non date per scontato mai nulla di ciò che scrivo o affermo… domandatemi e domandatevi il “perché”, sempre e comunque.