La Food and Drug Administration (Fda) sta soppesando rischi e vantaggi di una nuova ‘pillola del giorno dopo’ presentata da una società francese. Il nuovo medicinale, chiamato Ella, avrebbe un alto potere contraccettivo in grado di impedire una gravidanza fino a cinque giorni successivi ad un rapporto a rischio e non solo fino a 72 ore come la pillola del giorno dopo. Ma il nuovo medicinale contiene componenti chimici molto simili a quelli della Ru-486, potrebbe cioè provocare aborti rendendo l’utero inospitale per un embrione come la controversa pillola abortiva. Di questa ambiguità discuteranno la settimana prossima gli esperti della Fda.
Ella sta sollevando gli stessi dubbi – ossia la distinzione tra prevenire e interrompere una gravidanza – che aveva suscitato anni fa la pillola del giorno dopo. La decisione che sarà presa sul medicinale, sottolinea il Washington Post, sarà anche un test per l’amministrazione Obama che difende la netta separazione tra ideologia e ricerca scientifica. Per la pillola del giorno dopo, chiamata in America ‘Plan B’, piano B, la Fda autorizzó la vendita senza prescrizione medica per le ragazze con età superiore ai 17 anni. Ella è già in uso in alcuni paesi europei e in 22 Stati nel mondo. Molti gruppi anti-aborto hanno iniziato a protestare contro questa pillola, per loro troppo simile alla Ru-486, in grado di interrompere una gravidanza fino alla nona settimana di gestazione e sempre piú usata negli Stati Uniti dalla sua approvazione dieci anni fa.
fonte aduc