Le donne francesi d’ora in poi potranno comprare la pillola in farmacia anche con una ricetta medica scaduta. La direttiva, entrata in vigore lo scorso primo giugno, sta gia’ sollevando polemiche.
In particolare tra i ginecologi per i quali, si legge sul quotidiano Le Monde, ‘l’assenza di una visita regolare fara’ correre un rischio alle donne’. La nuova legge permette infatti di continuare ad assumere il contraccettivo senza l’obbligo di ripassare ogni sei mesi dal proprio ginecologo.
L’ordine dei ginecologi invita quindi i suoi membri a scrivere ‘non rinnovabile’ sulle ricette quando lo ritengono necessario.
All’altro estremo, l’Associazione nazionale dei centri di interruzione di gravidanza e i responsabili dei consultori vedono di buon occhio la nuova direttiva, che secondo loro potrebbe ridurre il numero di aborti, oltre che tagliare le spese mediche. Di qui le critiche ai ginecologi, che accusano di assumere una ‘posizione retrograda’.
fonte aduc