Un gruppo di circa 30 sicari ha compiuto una vera e propria strage in un centro di recupero per tossicodipendenti nella citta’ di Chihuahua, in Messico. I “narcos”, scrive la stampa messicana, erano dotati di armi di grosso calibro e hanno ucciso almeno 19 persone ferendone altre quattro. Il gruppo di fuoco, secondo una prima ricostruzione, e’ arrivato a bordo di sei camionette davanti al centro “Fey vida” poco prima delle mezzanotte, ha fatto irruzione nella struttura e ha costretto 23 persone a uscire dall’edificio. A quel punto i sicari li hanno fatti schierare in fila e hanno fatto fuoco. I quattro sopravvissuti sono stati trasportati in ospedale e sono ora protetti dalle forze dell’ordine. Il gruppo armato avrebbe lasciato sul posto una serie di “narco-cartoline”, messaggi contenenti minacce spesso lasciate dalle organizzazioni di trafficanti per “firmare” le proprie azioni, di cui la momento non si conoscono i contenuti. Un episodio analogo si era registrato lo scorso anno a Ciudad Juarez; in quell’occasione persero la vita 17 persone.
fonte aduc