La governance delle banche italiane è segnata ancora da intrecci azionari e personali che ostacolano la concorrenza. Lo sostiene il presidente dell’Antitrust, Antonio Catricalà, nella relazione annuale alla Camera. “Le banche italiane – afferma Catricalà – si sono dimostrate più solide di quelle di altri Paesi. Tuttavia, all’indubbia qualità si associa una perdurante debolezza degli stimoli competitivi”.
“Dal lato dell’offerta – spiega il numero uno dell’Autorità – l’intensità degli intrecci azionari e personali tra imprese concorrenti costituisce una peculiarità nazionale che frena le spinte concorrenziali, riduce la contendibilità del controllo e attenua il rapporto tra capitale di rischio investito e responsabilità. Nel settore finanziario – aggiunge – sono ancora troppo frequenti le ipotesi di controllo di fatto, dissimulato da partecipazioni di minoranza. E ciò consente gestioni imprenditoriali per le quali risulta indebolita la disciplina del mercato”.
“I nostri ripetuti appelli – conclude Catricalà – a una legislazione di principi sulla governance bancaria sono rimasti inascoltati”.
Ammonta a 90 milioni di euro il volume complessivo delle multe decise dall’Antitrust tra il 2009 e i primi tre mesi di quest’anno. Antonio Catricalà spiega che le sanzioni sono per quasi 50 milioni nella tutela della concorrenza e per oltre 40 milioni nella difesa dei consumatori.
“Dall’inizio del 2009 l’Autorità ha concluso 12 procedimenti istruttori per intese illecite. In 6 casi ha accertato l’esistenza di infrazioni, irrogando sanzioni per quasi 50 milioni di euro; in altri 5 ha accettato gli impegni presentati dalle parti; in un caso, infine, l’istruttoria ha dato esito favorevole alle imprese inquisite”. Per gli abusi di posizione dominante, “un solo procedimento si è concluso con sanzione mentre 5 sono terminati con l’accettazione di impegni delle imprese sotto indagine”.
“I procedimenti di tutela dei consumatori sono stati 355, di cui 315 con accertamento di violazioni. Le sanzioni sono superiori a 40 milioni di euro”.
Inoltre, “si sono conclusi a seguito di moral suasion altri 92 procedimenti”.
Qui il testo completo della relazione
fonte aduc