La maggioranza dei pazienti dipendenti da oppioidi ha cominciato a farne uso legalmente sotto prescrizione medica. E’ questo il sorprendente risultato di uno studio della State University of New York a Buffalo, pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Addiction Medicine.
Gli studiosi hanno esaminato un gruppo di 75 tossicodipendenti ricoverati in strutture per la disintossicazione da oppioidi. Ai partecipanti è stato chiesto, tra l’altro, di descrivere come e quando hanno iniziato ad assumere le sostanze.
L’età mediana dei partecipanti era di 32 anni, il 65% era di sesso maschile, il 77% di razza bianca, il 74% aveva un diploma di maturità e il 52% era disoccupato. Tutti i partecipanti si consideravano “tossicodipendenti”.
Come riportano i ricercatori, il 41% dei soggetti ha sviluppato la dipendenza con la prescrizione legale di farmaci oppioidi, il 32% con l’uso di farmaci oppiacei venduti loro da altri pazienti con regolare prescrizione, e solo il 27% ha detto di aver cominciato ad usare acquistando oppiacei “da strada”. Il 57% ha detto di aver comunque acquistato almeno una volta sostanze tramite prescrizione medica o tramite altri pazienti con prescrizione medica.
Per il 49% dei pazienti, l’eroina costituiva la sostanza preferita. Il 59% ha detto di essersi almeno una volta somministrata la sostanza attraverso iniezioni.
I ricercatori concludono affermando che “molti pazienti dipendenti da farmaci oppioidi alla ricerca di terapie di disintossicazione hanno iniziato con farmaci leciti su prescrizione prima di ottenere oppioidi da fonti illegali. Successivamente hanno acquistato eroina, sostanza che finiscono per preferire perché meno costosa e più efficace dei farmaci su prescrizione”.
fonte aduc