La più bella area forestale della provincia di Quang Ninh, con centinaia di ettari di riforestazione naturale presso il di Tien Lang (distretto Yen Tien), è stata rasa al suolo per produrre carbonella. Il suburbio di Cay Mat, a circa 10 chilometri dal centro di Yen Tien, è considerato il quartier generale dei boscaioli illegali. Nella zona, abitata da appena qualche decina di famiglie, sono stati distrutti oltre 30 ettari di foreste.
Lungo la strada che collega che porta a Chua Mui, le foreste, tra cui intere aree protette, sono state devastate. Tronchi abbandonati sulle colline sostituiscono la vegetazione. Migliaia di tronchi sono stati bruciati o abbattuti. Altri sono stati spogliati di rami e foglie.
La foresta è stata data alle fiamme, poi i tagliaboschi sono ripassati a raccogliere il carbone. I tronchi mezzi bruciati sono stati arsi in appositi forni interrati, mentre i più grandi sono stati tenuti da parte per essere rivenduti in seguito ai produttori di mobili. Ma non si tratta di un lavoro artigianale: tracce di camion pesanti conducono al “luogo del delitto”.
Ma mentre gli abitanti della sona riferiscono che la distruzione della foresta continua su scala sempre più vasta, continua indisturbata dal luglio scorso, le locali guardie forestali minimizzano: “La foresta devastata non contiene molti grandi alberi. Si tratta per lo più di foresta di bassa qualità”. Forse è questa la ragione per cui ha aspettato ben tre mesi prima di avvisare le autorità?
Le Tien Chong, presidente del Comitato del popolo del distretto di Yen Tien, sostiene invece che le foreste naturali di Cay Mat borgo e Tien Lang siano foreste primordiali, che il distretto si sforza di proteggere. “Nel corso degli ultimi anni molti, le autorità locali hanno attuato un sacco di progetti di sostentamento per i residenti, al fine di proteggere le foreste – ha spiegato a Vietnam Net – Abbiamo appena ricevuto la relazione sulla devastazione e abbiamo appena inviato un gruppo di controllo per chiarire la questione”.