Sono tanti i giornali, sia in Spagna, sia in Italia che si affannano a definire l’indipendenza della Catalogna come disastrosa. Un’indipendenza che a loro dire porterebbe alla bancarotta l’intera Spagna.
Quei giornali sono “amici” delle Banche, anche se non lo dichiarano espressamente e sono finanziati da un sistema che ha trascinato al collasso tutta l’Europa. Secondo voi potranno mai dire che sta arrivando un cambiamento epocale in tutta Europa, dove forse finalmente non saranno le Banche a determinare le scelte dei popoli? Ribadisco un concetto a me caro: i popoli sono sovrani e non le Banche.
Sono oltre 100 i media internazionali che stanno seguendo le elezioni.
Mariano Rajoy ha affermato che “queste elezioni sono più importanti di quelle generali”, e la stessa cosa hanno confermato tutti i candidati. Queste elezioni hanno una valenza enorme, perché se i catalani riescono a vincere, come soggetto politico saranno in grado di decidere sul proprio futuro ed in pratica se la Catalogna deve essere sovrana o se è la Spagna l’unità di destinazione unica.
La questione principale consiste nella possibilità di Artur Mas di ottenere la maggioranza assoluta, in questo modo inizierebbe il processo di indipendenza. Secondo me, in ogni caso, le elezioni di oggi segneranno un punto di svolta nel corso della storia. Oggi è in ballo il diritto di essere autonomi da una parte e la dittatura europea delle Banche dall’altra. Sintomatica la “minaccia” del vicepresidente e commissario della Ue, Viviane Reding, che ha tuonato: “o l’indipendenza o l’Europa. Se la Catalogna si dichiara indipendente, dovrà ricominciare da zero e chiedere alla Ue l’adesione e ottenere un sì all’unanimità. Un via libera difficile perché la Spagna avrebbe diritto di veto”.
L’indipendenza della Catalogna, porterà ad un miglioramento economico della regione. Un futuro diverso è in arrivo e non ci sarà veto che terrà!