Camerun è l’ultimo paese del Bacino del Congo a firmare un accordo vincolante accordo di partenariato (VPA) con l’Unione Europea volto ad assicurare la legittimità delle sue esportazioni di legname verso l’Europa.
Simili accordi sono già stati sottoscritti dal Ghana e dalla Repubblica del Congo, mentre sono in corso trattative con Malesia, Indonesia, Liberia e Repubblica Centrafricana.
Circa l’80% della produzione di legname segato Camerun viene esportato verso l’Unione Europea, in particolare a Italia e Spagna, ed è un valore di circa 362 milioni dollari all’anno.
“Questo è un bene per il Camerun e buona per i consumatori europei, che restano preoccupati quanto mai per il cambiamento climatico, che ha degrado delle aree forestali e il disboscamento illegale, come alcune delle sue cause”, Stefano Manservisi, Commissione europea, direttore generale per lo sviluppo, ha detto.
Camerun, Elvis Ngolle foreste ministro ha definito l’accordo come “un passo di più” nel sforzi del paese per rafforzare la governance nel settore forestale.
“Per i membri della nostra associazione in Camerun, l’attuazione del VPA è particolarmente importante in quanto si deve darci i mezzi per combattere contro la concorrenza sleale che ci troviamo ad affrontare in tutti i mercati”, ha aggiunto Hervé Bourguignon, Presidente della Forest Industries Association Interafrican .
Il VPA propone un sistema di controllo di producction legno che si applica a tutti i mercati – nazionali, dell’UE e di altri – e riguarderà tutti i prodotti del legno originari del dal paese. A partire dal 2012, tutti i prodotti del legno del Camerun che entrano nell’Unione europea richiederà una licenza che mostra contengono solo giuridicamente harvetsed, trasformati e venduti in legno.
Fonte: http://www.salvaleforeste.it