In questi giorni Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, è molto battagliera.
Per quanto riguarda lo spot attualmente in programmazione sulle reti tv, della famosa catena fast food McDonald’s, che annuncia 3 mila assunzioni e 100 nuove aperture nei prossimi 3 anni, la Camusso ha affermato che lo stesso ”non racconta la verità sulle condizioni di lavoro”; e ha aggiunto “Noi non siamo contrari alle assunzioni per definizione. Ci va bene che assuma ma sottolineiamo il fatto che lo fa per pochi soldi, per poche ore e in un regime in cui il lavoratore non ha nessun potere”
La leader sindacale ha spiegato che ”la crisi spinge all’idea del lavoro puchè sia, ma questa è una grande minaccia”. La Camusso, come direbbe la Fornero “è choosy”. Qualcuno vorrebbe che gli italiani lavorassero in condizione di schiavitù in modo tale che i ricchi siano più ricchi ed i poveri più poveri.
La Camusso affronta anche Monti, che ogni giorno dimostra, a mio avviso, la sua totale “incapacità di governare” e la sua volontà di favorire le Banche ed i centri ti potere. Secondo la Camosso si sta “tornando alla gara del 1996 e del 2006, a chi promette di più” ed al governo Monti rimprovera che seppure: “il governo ha trovato un paese sull’orlo del baratro, in grandissima difficoltà, ha scelto una strada di rigore iniqua verso la parte più debole del paese e che ha penalizzato il lavoro”.
La leader della Cgil, aggiunge: “Il nostro Paese ha svalutato il lavoro e non ha creato lavoro, il problema non si risolve mettendo gli uni contro gli altri ma domandandosi qual è il lavoro dignitoso, che può dare una prospettiva ai giovani”. E alle accuse alla Cgil da parte di Monti, risponde: “La modernità non vuol dire svalorizzare il lavoro, retribuirlo meno. La produttività di un Paese è nella qualità e nell’investimento sul lavoro. Mettere il lavoro al centro come priorità e far tornare conoscenza collettiva che cos’è il lavoro”. La Camusso inoltra ricorda ai politici che “Ci sono lavoratori a tempo pieno che non hanno la possibilità di fare una vita dignitosa nonostante abbiano un lavoro. Il lavoro deve essere una scommessa positiva per i giovani e il loro futuro, deve essere conoscenza e qualità”.
In merito all’Imu, per concludere la Camusso ha risposto alle affermazioni di Monti, affermando: “Le obiezioni che la Cgil ha fatto all’Imu sono le stesse che oggi l’Ue fa al governo italiano”, sottolineando di essere soddisfatta “perchè non siamo come veniamo dipinti, dal presidente del Consiglio Mario Monti”.