Nessun processo per il medico inglese che porto’ a Zurigo a morire un uomo gravemente malato di cancro. Michael Irwin, 79 anni, era stato arrestato dopo aver condotto in Svizzera a sottoporsi a suicidio assistito il londinese Raymond Cutkelvin, cui era stato diagnosticato un incurabile tumore al pancreas. Il procuratore Keir Starmer ha spiegato che nonostante esista “abbastanza evidenza” della colpevolezza di Irwin (l’assistenza al suicidio e’ un reato nel Regno Unito), un procedimento a suo carico “non sarebbe nell’interesse pubblico”. In un comunicato, il magistrato ha assicurato che “il signor Cutkelvin aveva raggiunto un chiaro, volontario e informato desiderio di suicidarsi”. E Irwin, recita la nota del procuratore, “non ha agito per interesse personale, non ha esercitato pressioni su Cutkelvin e non ha preso attivamente parte al suicidio”. Il medico era gia’ stato depennato dal registro dei professionisti nel 2005 per il possesso di una dose fatale di barbiturici che intendeva fornire a un collega, sempre per favorire il suicidio assistito di un paziente.
fonte aduc